Cesena, Di Carlo tenta l'impresa senza investimenti: "A gennaio solo idee"

Missione salvezza. L'inizio del nuovo anno sarà importantissimo per il Cesena che deve provare subito ad accorciare sull'Atalanta quart'ultima che è già lontana sei lunghezze. In questo senso l'arrivo di Di Carlo sembra aver dato una scossa alla squadra ed il pareggio nell'ultimo turno raccolto sul campo del Sassuolo allo scadere - dopo una buona prova contro una squadra che ha messo in difficoltà anche le big del campionato - ha un significato importante che va al di là del semplice punticino aggiunto alla classifica.

Il calendario di certo non sembra aiutare i bianconeri ad uscire dalla zona-rossa, col Napoli rinfrancato dopo Doha al 6 gennaio, ma poi ci sarà tempo per integrare gli eventuali nuovi acquisti e provare a fare punti a Cagliari, in uno scontro diretto delicatissimo, e poi in casa col Torino in chiusura del girone d'andata. Di Carlo, però, non si attende grandi rinforzi dal mercato di gennaio: l'obiettivo della società - ribadito a più riprese da Foschi - è di sfoltire la rosa e provare con le idee a puntare su giocatori che non trovano spazio altrove ma che hanno voglia di mettersi in gioco e lottare per tenere il Cesena nella massima serie.

Chiarissimo in questo senso Rino Foschi a Tmw: "Il nostro gennaio sarà incentrato soprattutto allo sfoltimento della rosa, dovremo migliorare le prestazioni con ciò che già abbiamo. Senza piangersi addosso, serenamente, dico che se faremo qualcosa in entrata sarà solo grazie ad un'idea, un'intuizione, perché di soldi non ce ne sono. Dico questo perché non voglio illudere nessuno". L'idea può essere rappresentata da Pavoletti, attaccante che non trova spazio al Sassuolo, o Boakye ai margini dell'Atalanta. Più facile, invece, arrivare ad un centrocampista duttile e di qualità come Marco Marchionni, in uscita dalla Sampdoria avendo ancora voglia di mettersi in gioco e avere continuità. Quella che servirà al Cesena per tentare l'impresa.