Cesena, il punto sul mercato in entrata: caccia ai rinforzi per la salvezza

Nove punti in sedici apparizioni in campionato, frutto di appena una vittoria, sei pareggi e ben nove sconfitte. Il magro bottino del Cesena ha indotto il club romagnolo a cambiare allenatore poche settimane fa, con Pierpaolo Bisoli che ha lasciato la panchina a Domenico Di Carlo. Il neotecnico non è però riuscito a invertire la tendenza nonostante il pari col Sassuolo nell'ultimo match del 2014, per questo la dirigenza bianconera è pronta a rinforzare la rosa con il mercato di gennaio. Non sarà tuttavia semplice muoversi in sede di campagna acquisti, in quanto la società ha chiaramente dichiarato di avere poca liquidità per la sessione invernale.

Serve un'idea, una intuizione di mercato che possa permettere al Cesena di risalire la china e scalare la classifica che, al momento, vede solo il Parma alle spalle della formazione romagnola. Il club bianconero non ha però intenzione di mollare e vuole puntare su calciatori che non sono riusciti a esprimersi altrove per riscattarsi allo stadio Dino Manuzzi (ormai definito Orogel Stadium per questione di sponsor). L'attacco segna poco e la difesa incassa troppi gol, questo il principale problema al quale Di Carlo dovrà trovare un rimedio a breve: tredici reti siglate finora e trenta quelle incassate, un bottino che – di questo passo – spedirebbe la squadra direttamente in cadetteria.

Servirebbero innesti in tutti i reparti, eccezion fatta per il ruolo di portiere dove Nicola Leali (21) e Federico Agliardi (31) possono garantire una buona affidabilità. Qualche nome è già emerso negli ultimi giorni, a partire da Marco Marchionni (34) della Sampdoria e Salvatore Molina (22) che potrebbero dare un grande aiuto a centrocampo. Per la mediana piace anche Danilo Cataldi (20) della Lazio, per l'attacco si fanno i nomi di Antonio Sanabria (18) della Roma e Leonardo Pavoletti (26) del Sassuolo. Dai neroverdi potrebbe arrivare anche il difensore Lorenzo Ariaudo (25), pronto a rilanciarsi in Romagna visto lo scarso impiego al Mapei Stadium. Tutti affari possibili mediante la formula del prestito. D'altronde l'obiettivo stagionale è chiarissimo: conquistare la permanenza in Serie A, per poi programmare con calma e maggiori certezze il futuro nella massima divisione.