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Che ne sanno i 2000? Chiedetelo a Moise Kean

Che ne sanno i 2000? Chiedetelo a Moise KeanTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 1 gennaio 2017, 17:002017
di Luca Bargellini

Che ne sanno i 2000 del calcio di Serie A? Una domanda, o forse meglio dire una provocazione, che ha smesso di essere tale il 19 novembre scorso nel match fra Juventus e Pescara allo Stadium. Quel giorno, infatti, Moise Kean attaccante classe 2000 nato a Vercelli da genitori ghanese ha fatto il suo esordio nella massima serie. Il primo Millenial del calcio italiano. Una storia, quella del talentino bianconero, che ricalca per grandi linee quella di un altro enfant prodige: Mario Balotelli. Dai natali nel Bel Paese, alla nazione di origine dei genitori, fino all’esordio giovanissimo sotto i riflettori del grande calcio: Kean sembra essere la versione 2.0 di SuperMario. Una versione che in casa Juventus sono, però, convinti essere decisamente più esuberante dentro al campo rispetto alla vita fuori dal rettangolo verde.

Dietro al nome Mino Raiola esiste, poi, l’altro punto di contatto fra i due giocatori. L’agente italo-olandese è, infatti, l’uomo che cura sia l’attuale bomber del Nizza che il bianconero, per buona pace della stessa dirigenza torinese che vuole puntare su Kean sul lungo periodo. United e PSG, nel frattempo, si sono fatti sentire per il ragazzo, con la speranza di “vendicare” gli scippi di Pogba e Coman avvenuti negli anni scorsi. I Millenial sono dunque sbarcati anche in Serie A. E lo hanno fatto davvero col botto.