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Chelsea, prove generali di fuga

Chelsea, prove generali di fugaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 31 gennaio 2015, 07:152015
di Andrea Losapio

Se non è un match point, davvero poco ci manca. Il Chelsea si gioca, allo Stamford Bridge, gran parte della sua Premier, poiché i cinque punti di vantaggio sul Manchester City potrebbero diventare otto, qualora la banda Mourinho dovesse affondare il colpo contro i rivali di Pellegrini. Didier Drogba contro Edin Dzeko - e non Diego Costa, squalificato, contro Wilfried Bony, impegnato nella Coppa d'Africa - Hazard di fronte al Kun Aguero. Sbilanciata probabilmente la sfida fra portieri, perché Thibaut Courtois è uno dei migliori nel ruolo, mentre Hart (che qualche volta viene sostituito da Caballero) rimane un buon interprete senza però entusiasmare.
Un anno fa, ad aprile, Mourinho diede una lezione a Brendan Rodgers, convinto di far un solo boccone dei Blues, salvo poi trovarsi un pullman davanti alla porta e i contropiedi di Demba Ba - su sciagurato errore di Gerrard - e Fernando Torres a sancire il due a zero finale. Il Liverpool lì perse il suo primato in favore proprio dei Citizens.

Certamente Pellegrini non vorrà ricambiare cotanto favore, anche se la Champions potrebbe giocare un ruolo importante nel prosieguo della stagione: affrontare Paris Saint Germain e Barcellona non è una passeggiata, per entrambi.
E poi c'è il caso Frankie Lampard. Bandiera per più di un decennio al Chelsea, rimasto in Premier prima per sei mesi prima di approdare a New York, salvo poi rimanere fino a fine stagione al City of Manchester, per l'ultima grande avventura della sua carriera. Pure per lui sarà un match molto speciale, per la prima volta di fronte ai suoi ex fan, nel suo ex stadio. Chissà che non sia lui a evitare al Chelsea la fuga.