Chi credeva a Menez? La rivincita è rossa e nera

Chi ci aveva creduto al primo colpo? Sicuramente Adriano Galliani, visto l'investimento per garantire a Jeremy Menez un contratto che lo avrebbe strappato alla concorrenza europea, ma non molti altri. Quando l'ex romanista aveva infatti dichiarato che i tempi di Roma calcisticamente erano lontani anni luce, e che ci saremmo trovati di fronte un giocatore totalmente diverso, non nascondiamo di aver inizialmente storto il naso immaginando le solite dichiarazioni di circostanza accompagnate da una realtà diversa. Talento sublime mai messo in discussione, ma anche poca dedizione al sacrificio e scarsa utilità all'interno di una squadra nel vero senso del termine. Jeremy Menez sta invece dimostrando con i fatti di avere avuto assolutamente ragione, valorizzato dal modulo disegnato da Pippo Inzaghi ed esaltato dalla velocità di una manovra che lo identifica come l'autentico fulcro e trascinatore.

Due su due, con una magia da fenomeno che ha rinvigorito l'amore degli estimatori che ai tempi del Monaco erano convinti di aver individuato un nuovo fuoriclasse assoluto di questo sport. Menez ci riprova, lo fa con la maglia rossonera ed è convinto di farcela. In barba a chi non gli aveva creduto nemmeno due mesi fa.