Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Chi è davvero Kovacic? Tante domande ed un rischio da calcolare

Chi è davvero Kovacic? Tante domande ed un rischio da calcolareTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 4 marzo 2015, 13:042015
di Marco Conterio

E' l'erede di Andrea Pirlo? E' la mezzala giovane più forte del mondo? E' un trequartista destinato a cambiare le gerarchie dei dieci che verranno? Le domande su Mateo Kovacic sono toste e, soprattutto, è difficile trovar loro risposta. Chi è, davvero, il talento croato? Nè Walter Mazzarri nè Roberto Mancini, sinora, paiono averlo capito. Kovacic ha un talento enorme ma rischia di essere il cruccio degli allenatori che tanto lo adorano ma che, forse, non lo comprendono. E neppure Kovacic è abile ad aiutarli: alterna una prestazione top in un ruolo per poi farne un'altra diametralmente opposta. E così via, da regista, da mezzala, da trequartista.

Rischia, seppur la giovanissima età viri decisamente dalla sua parte, di ritagliarsi il ruolo di fantastica, meravigliosa ma eterna promessa se qualcuno non gli dipingerà un abito adatto alle sue caratteristiche. Cederlo all'Everton, o a chi sarà eventualmente l'offerente, rischia di essere un boomerang pazzesco, un altro caso shock di mercato dove il giovane che non trova l'identità diventa uno dei migliori campioni a livello globale. Crederci e rischiare con lui, è la strada che da una parte può dare meno rimpianti ma che, altrettanto, può non far fare mai il salto di qualità all'Inter se Kovacic non lo farà, per se e per lei. Sicché le domande restano. A Mancini, ed al croato, le ardue risposte.