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Chiellini-Pellé, distrutta la Spagna. L'Italia vince 2-0

Chiellini-Pellé, distrutta la Spagna. L'Italia vince 2-0TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 27 giugno 2016, 19:532016
di Andrea Losapio
Dal nostro inviato a Parigi

Un'Italia bella, bellissima, ma che sa anche soffrire, vince due a zero contro una Spagna ridotta ai minimi termini. Meravigliosa prestazione degli uomini di Antonio Conte che con Chiellini poco dopo la mezz'ora e Pellè all'ultimo minuto stravincono la sfida latina, andando a incrociare, a Bordeaux agli ottavi, gli avversari storici della Germania.

Formazione ampiamente pronosticata, quella di Antonio Conte, che sceglie De Sciglio sulla sinistra al posto di un Darmian che è ancora fuori forma dopo l'infortunio patito con il Manchester United nel finale di campionato, mentre per il resto formazione tipo con Florenzi a destra. La Spagna non cambia nulla, Del Bosque - criticato alla vigilia da praticamente tutti i compatrioti giornalisti - sceglie i soliti undici che hanno perso contro la Croazia, convinto nella loro voglia di rivincita dopo la sfida di Bordeaux di sette giorni fa. L'Italia parte arrembante, con De Sciglio che ruba subito il pallone e si lancia in profondità, ma il suo cross è preda di De Gea. Il preavviso è però chiaro e l'Italia macina chilometri, Florenzi ubriaca Jordi Alba e Ramos è costretto a pulire l'area con le cattive, mentre Eder da pochi passi viene fermato dalla coppia centrale spagnola. All'ottavo prima grande occasione gol con Pellè che impegna ancora il portiere spagnolo, bravissimo a deviare in angolo. Il numero uno dello United poi vola su una rovesciata di Giaccherini: apprezzabile il gesto, meno il fischio dell'arbitro turco che fischia un fallo in attacco inesistente. Sulla sinistra abbiamo grosso spazio, De Sciglio prima serve Parolo - arrivato coi tempi giusti ma che struscia solo il pallone invece di impattare dritto - poi è Ramos a spedire in angolo con una svirgolata ad altissimo rischio autogol. Il gol dell'Italia sembra maturo e arriva al minuto trentatré: Pellè si guadagna una punizione dal limite, Eder costringe De Gea alla respinta corta, Giaccherini anticipa tutti e, con un rimpallo, serve Chiellini che da zero metri mette dentro. Uno a zero meritatissimo ma che potrebbe essere addirittura bissato nel finale: Florenzi sbaglia un cross abbastanza semplice per Giaccherini, a un passo dalla porta, poi lo stesso ex Bologna parte in serpentina da sinistra, accentrandosi e spedendo un missile all'incrocio. De Gea, meraviglioso, manda alto.

Del Bosque prova la carta della disperazione, inserendo un Aduriz al centro dell'attacco e spedendo Morata sulla sinistra, ma il secondo tempo riparte con una grande Italia e Busquets che rischia l'autogol sulla percussione da destra di Florenzi. C'è tempo anche di soffrire, perché sulle palle inattive gli spagnoli incominciano a salire con le torri: così Morata, al cinquantesimo, si trova a pochi passi da Buffon, ma colpisce troppo morbido per pareggiare. L'impressione è che la Spagna stia tirando fuori le ultime energie, mentre l'Italia rifiati dietro (non senza concedere, com'è normale) per poi tentare di ripartire. Gli azzurri lo fanno al 54' con la combinazione Pellè (ammonito) che di tacco mette in moto Eder. L'italobrasiliano, va via secco ai difensori ma, davanti a De Gea, non riesce a superarlo. Ennesima paratona del portiere spagnolo. Italia a tratti tambureggiante con De Sciglio, ancora una volta, il cui cross però non è raccolto da nessuno degli azzurri presenti in area. La Spagna ci prova, compassata, trovando uno spiraglio con Aduriz: il tiro a giro dell'esperto attaccante basco finisce però a lato. Iniesta e Pique impegnano Buffon con due conclusioni volanti dal limite dell'area, l'Italia soffre e non poco, Conte inserisce Insigne per sfruttare i contropiede mentre torna all'attacco dei piccoli con Pedro al posto di Aduriz: il fantasista napoletano subito sfrutta la sua velocità, salutando Pique in velocità e sparando dai venticinque metri, ma De Gea ci mette i pugni.

Così i minuti passano, fino all'ultimo. Thiago Motta si fa ammonire, la palla lunga di De Gea trova un'inaspettata sponda italiana per Pique: a tu per tu con Buffon non riesce ad angolare, ma il numero uno della Juventus fa una grandissima parata. Da una parte all'altra, Insigne apre magicamente per Darmian che, vedendo l'accorrente Pellè, lo serve: fotocopia del gol con il Belgio e due a zero, dove nemmeno Spider de Gea può mettere la manona.

ITALIA-SPAGNA
Marcatori: Chiellini 33', Pellè 90'.

Italia 3-5-2
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi (dall'84' Darmian), Parolo, De Rossi (dal 54' Thiago Motta), Giaccherini, De Sciglio; Eder (dall'82' Insigne), Pellè.

Spagna 4-3-3
De Gea; Juanfran, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; Silva, Morata (dal 70' Vazquez), Nolito (dal 46' Aduriz (dall'82' Pedro).