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Chievo, Dainelli: "Cina? Troppo 'vecchio' per pensarci"

Chievo, Dainelli: "Cina? Troppo 'vecchio' per pensarci"
© foto di Federico Gaetano
giovedì 5 gennaio 2017, 22:002017
di Gaetano Mocciaro

Dario Dainelli è intervenuto in conferenza stampa e tira le somme sul suo 2016: "Per quel che riguarda la seconda parte dell'anno posso ritenermi soddisfatto mentre nei primi mesi a causa di un infortunio me la sono vista brutta. Sono comunque contento per come si sono messe le cose".

Sulla sfida contro l'Atalanta: "Partita che ti viene voglia di giocare, un avversario alla portata ma che sta facendo un grande campionato".

Sfida generazionale fra i "vecchietti" della Serie A e i giovani rampanti nerazzurri: "Da parte loro c'è l'entusiasmo e la freschezza, noi ci metteremo le qualità che ti può dare l'esperienza".

Dove è migliorabile in sede di mercato la rosa del Chievo?
"Difficile da dire, dal punto di vista nostro è più complicato perché sai quanto possa essere affascinante un cambio ma è altrettanto importante l'equilibrio pensando a quel che si è creato fra di noi nello spogliatoio. Sono cose che preferiamo far pensare ad altri".

Sei troppo vecchio per la Cina?
"Penso proprio di sì, poi per questioni famigliari mi potrei spostare solo per un'offerta che penso che non possa arrivare per andare dall'altra parte del mondo".

Hai mai pensato di smettere, specie dopo il brutto infortunio che avevi rimediato?
"No perché ero arrivato a 399 presenze in Serie A e volevo continuare anche solo per una questione di statistica e per un obiettivo che mi ero posto. Semmai avevo paura di come sarei tornato".
ter