Chievo, Dainelli solita garanzia: la carriera da dirigente può aspettare
"Futuro da dirigente alla Fiorentina? Per il momento non penso a un ruolo diverso da quello di calciatore". Il difensore del Chievo Verona Dario Dainelli ha risposto così a chi gli chiedeva se fosse giunto il momento di appendere gli scarpini al chiodo. Nonostante le sue 37 candeline, il toscano è infatti insieme ai suoi compagni di reparto uno dei segreti vincenti dei gialloblù di mister Maran. Forza aerea e solidità ritrovate anche dopo il brutto infortunio al crociato dello scorso marzo.
Legato al Chievo fino a giugno 2017, Dainelli vuole regalarsi tante altre partite da protagonista sul campo per rimandare a un domani ignoto la fatidica decisione. "A Verona sto benissimo e sono concentrato sul presente, non su ciò che accadrà una volta che mi sarò ritirato", ha proseguito. Un altro anno di contratto coi clivensi potrebbe essere dunque la soluzione migliore per continuare a mettere al servizio della squadra tutta la sua esperienza.