Chievo, Meggiorini: "Terzo posto? Conosciamo il nostro obiettivo"

Autore del gol che ha aperto le danze nella vittoria del suo Chievo sul Pescara, Riccardo Meggiorini ne ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24: "Vertigini? No, siamo all'inizio e sappiamo che i valori alla lunga usciranno".

Che spirito si vive nel vostro spogliatoio?
"C'è sempre uno spirito positivo, anche durante la settimana. Poi quando si vince si va più d'accordo e si sorride di più, c'è la serenità per giocare bene e allenarsi al meglio. Quando vinci è tutto più facile".

Parlavate in questi giorni dei pochi gol dagli attaccanti?
"No, anche perché quello del Chievo è un ambiente molto tranquillo e ti permette di stare tranquillo anche se non riesci a fare gol. Adesso saremo più sereni, però anche prima stavamo bene, Chievo ti permette di stare bene sempre".

Se continuate così a gennaio arriverà un attaccante per inseguire l'Europa.
"È una delle battute che ci fanno di più. Però sappiamo bene qual è il nostro obiettivo. Non c'è pericolo di sbilanciarsi troppo, il nostro ambiente consente di tenere i piedi per terra".

Però Sassuolo insegna, da certe piazze possono arrivare sorprese.
"Beh, l'ambiente lo conoscono in tanti: c'è serenità e si lavora molto bene. Siamo partiti benissimo, anche perché abbiamo incontrato squadre come Napoli, Inter, Lazio, Sassuolo, tutte squadre sulla carta superiori a noi. Sognare non costa nulla, però sappiamo che siamo solo all'inizio e il nostro obiettivo è raggiungere il prima possibile la salvezza".

Del Chievo ti si può considerare un esperto.
"C'è un gruppo equilibrato, spesso si parla della nostra età avanzata, però questa cosa ha più pregi che difetti. i giovani che abbiamo possono crescere al meglio così".

Hai giocato al Cittadella e hai iniziato a Verona. Come vedi il campionato di B?
"Beh, gli auguro di arrivare in A. Io devo tanto al Cittadella, faccio sempre il tifo per loro. Il campionato di B è sempre bello da vedere per le tante sorprese".

A proposito di ex squadre, per te quello col Milan sarà un derby?
"Sono passati tanti anni, vincere col Milan sarebbe fantastico non solo perché sono stato all'Inter".

Ex compagni, ti aspettavi una crescita del genere da parte di Bonucci?
"Con me è stato non all'Inter ma al Bari con Ventura. Sia lui che Ranocchia lì fecero un ottimo campionato, Bonucci è cresciuto ancora di più, è stato bravissimo".