Ci pensa Antoine. E' la Francia di Payet e Griezmann, in attesa di Pogba

Solo in rimonta la Francia nella giornata di ieri è riuscita ad avere la meglio di una Irlanda coriacea e combattiva. I transalpini, sulla carta strafavoriti, sono passati in svantaggio dopo pochi secondi e a fatica hanno ribaltato un risultato mai al sicuro.
A Lione l'ha risolta Antoine Griezmann, autore di una doppietta in tre minuti intorno all'ora di gioco che ha permesso ai padroni di casa di staccare il pass per i quarti di finale nel momento più difficile della partita. Prima un colpo di testa su preciso cross dalla destra di Sagna, poi un perfetto inserimento sulla sponda di Giroud e, infine, lo scatto al limite dell'area che ha costretto Duff a un fallo da rosso e ha reso molto più semplice la gestione degli ultimi 25 minuti di gara.
Nella Francia dei solisti, che vince ma continua a non convincere fino in fondo, ieri è stato il turno dell'attaccante dell'Atletico Madrid. E' il nuovo capocannoniere del torneo insieme a Bale e Morata, colui che ha raccolto il testimone da un Payet che ieri è apparso più in ombra, ma ha avuto comunque il merito di trascinare la Francia nella fase a gironi.

Sono loro, fino a questo momento, gli uomini copertina della squadra di Deschamps. Non lo è ancora Paul Pogba, autore di una ingenuità dopo una manciata di secondi che ha permesso a Brady al secondo minuto di siglare il gol del momentaneo vantaggio irlandese. Il centrocampista classe '93 continua a specchiarsi un po' troppo, alterna buone giocate a lunghi momenti di pausa. Non proprio quello che ci si attende dal calciatore più atteso del torneo, da un giocatore che la Francia può continuare ad aspettare perché, nel frattempo, brillano le altre stelle. Tra queste, quella lucentissima di Griezmann, il man of the match nel caldo pomeriggio di Lione.