Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

City, stop alle restrizioni per il FPF. Pellegrini non ha più scuse

City, stop alle restrizioni per il FPF. Pellegrini non ha più scuseTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 4 luglio 2015, 07:452015
di Andrea Losapio

Chissà se è stato il secondo posto in classifica a salvare Manuel Pellegrini da un licenziamento quasi certo. Oppure la scelta di Carlo Ancelotti di rimanere un anno fermo per curarsi - in seguito al pressing del Milan - e terminare senza grossi problemi il contratto con il Real Madrid. Di certo è che il Financial Fair Play non l'ha aiutato nella scorsa stagione, per motivi di varia natura. Per partecipare alla Champions c'erano solamente 21 giocatori inseribili in lista, 49 milioni di sterline di multa - che sembra paragonabile a un eccesso di velocità, considerato il fatturato dei Mancunians - per tre anni, e la limitazione, questa sì davvero complicata da gestire, per il monte stipendi. A un anno dalla decisione del board UEFA di colpire i Citizens, gli obiettivi sono stati centrati e, per questo, il City può tornare allegramente a spendere e spandere. Magari in maniera più oculata rispetto agli anni passati, ma è incredibile guardare i conti sul mercato. 65 milioni spesi in estate, soprattutto con il Porto per gli arrivi di Elaquim Mangala e di Fernando, mentre in inverno i 35 dati allo Swansea per accaparrarsi Wilfried Bony e far andare su tutte le furie Jovetic, escluso dalla lista Champions ristretta.

100 milioni a cui vanno sottratti i 30 guadagnati dalle cessioni di Jack Rodwell e Javi Garcia, rispettivamente a Sunderland e Zenit San Pietroburgo.
Significa che si apre una nuova stagione di acquisti roboanti per il club light blue. Il secondo posto non è andato giù alla dirigenza, soprattutto perché in Champions il Barça ha fermato, un'altra volta, la corsa. Questa sarà la stagione della verità, per Pellegrini ma anche per il City, chiamato ad arrivare finalmente nelle prime quattro (almeno) d'Europa. E per farlo ci sarà una piccola rivoluzione della rosa, con Jovetic verso l'uscita, ma non solo. E chissà quanti giocatori in entrata, con la netta intenzione di confermare il richiestissimo Aguero.