Conte a caccia di luoghi comuni. Lo scontro diretto può essere ininfluente

"Campionato finito? Non ancora, la Roma non molla e nemmeno noi lo faremo. Puntiamo a vincere sabato col Bologna, per noi sarà la gara della vita. Mi aspetto uno Juventus Stadium stracolmo per trascinarci alla vittoria". Queste le parole di Antonio Conte al termine della vittoria sul campo dell'Udinese. La classifica al momento recita: Juventus 87 punti, Roma 79. Mancano 5 partite alla chiusura del campionato, la sensazione è che l'unico a credere che questo non sia ancora finito sia proprio l'allenatore bianconero. Miracoli sportivi nel corso della storia del calcio ce ne sono stati, ma in questo caso bisognerebbe parlare di un vero e proprio suicidio di massa. Anche se la Roma dovesse vincere lo scontro diretto dell'Olimpico, i punti di distanza sarebbero comunque cinque e la Juventus di fatto dovrebbe perdere più di un punto a partita nei confronti dei giallorossi; sinceramente è difficile pensarlo per una squadra che non ha vinto solo cinque partite in tutto il campionato.

Naturalmente l'etichetta (e forse la superstizione) impone un certo comportamento, con frasi fatte che del resto sono quasi l'essenza del calcio. Per carità, la matematica ancora non c'è ma per tutti, addetti ai lavori e non, è più facile pensare che la Juventus arrivi alla soglia dei 100 punti (con 4 vittorie e un pareggio) che la Romi possa raggiungere e superare la Vecchia Signora in classifica. "La Roma non molla", nessuno lo pensa; "Neanche noi lo faremo", niente di più vicino alla verità; "Campionato finito?", forse sì. La gara col Bologna potrebbe essere la partita della vita (e la Roma gioca a Firenze), ma finora la Juventus ha giocato tutte partite della vita, almeno a livello mentale, tranne forse per un paio, le due sconfitte.

Lo scontro diretto sarà alla terzultima giornata, per la spettacolarità del campionato siamo tenuti tutti a pensare che la Roma possa vincere. Ma a tre giornate dalla fine, considerando il cammino dei giallorossi che vede il Milan sulla loro strada dopo la Fiorenitna, lo scontro diretto potrebbe anche essere del tutto ininfluente. E la sfida della Juventus contro la Roma potrebbe non essere la partita della vita, ma un semplice allenamento con lo scudetto già "ricucito" sulla casacca.