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Conte e l'ottava meraviglia, Pep all'inferno. Chi fermerà questo Chelsea?

Conte e l'ottava meraviglia, Pep all'inferno. Chi fermerà questo Chelsea? TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 4 dicembre 2016, 07:202016
di Marco Frattino

Antonio Conte suona l'ottava, e il successo conquistato ieri pomeriggio è forse stato il più avvincente. Un 3-1 in rimonta all'Etihad Stadium di Manchester abbatte il City di Pep Guardiola e tiene i blues sempre in vetta, ancora di più in testa alla classifica dopo un esame che definirlo ostico sembra un eufemismo. Il trionfo della solidità, tre le file londinesi, non poteva che avere l'artefice nell'ex ct della nazionale italiana. Che ha portato i suoi concetti di gioco a Stamford Bridge, costruendo la squadra a sua immagine e somiglianza fino a scalare le posizioni in graduatoria. Perché sembrava impossibile un simile rendimento a inizio stagione, ancora di più dopo le sconfitte di settembre maturate contro Liverpool e Arsenal.

E invece il guerriero Conte non ha mai mollato, nemmeno quando si vociferava di un possibile quanto clamoroso esonero. Ma oggi le statistiche sono tutte dalla sua parte: undici vittorie in Premier, un solo pareggio e due ko. Trentadue gol fatti e appena undici subiti. Un ruolino di marcia da grande squadra, che ha il destino nelle proprie mani. Anche se il campionato è ancora lunghissimo, i numeri dicono che i blues non vincevano otto gare di fila dal 2007. Sorride Conte, piange Pep Guardiola. I suoi citizens hanno fatto bene per 60', sfiorando il bis con Kevin De Bruyne. Poi un improvviso crollo ha vanificato tutto, favorendo le ripartenze del Chelsea. Quelle che Pep aveva confessato di temere, prima di essere colpito e affondato dai vari Diego Costa, Willian e Hazard.