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Conte il ct stakanovista che non può star lontano dal campo. E stimola tutti

Conte il ct stakanovista che non può star lontano dal campo. E stimola tutti
venerdì 26 settembre 2014, 13:102014
di Marco Conterio

Su e giù per l'Italia. Senza sosta. Perché Antonio Conte non può star lontano dal terreno di gioco, dagli allenamenti quotidiani. Pure se non sono i suoi, sa già che la sua presenza è stimolo in più per i giocatori. Per gli italiani, quelli che allena ed allenerà nel nuovo corso azzurro. Uno stakanovista senza sosta: Milan, Inter, Fiorentina, Lazio, Roma, Verona, Chievo, Sampdoria, pure l'Italia Under 18, per citarne solo alcune. Il Giro d'Italia del Conte commissario tecnico è solo all'inizio ed è stimolo forte per un movimento sinora fermo e statico. "Seguo Okaka" è segnale vero e forte, ma anche segnale per tutte le altre punte.

'Occhio, perché tutti possono vestire l'azzurro'. Lo dice ma lo pensa anche, sicché tutti sudano più del previsto e magari dello sperato, perché la Nazionale va guadagnata. Davvero. Conte non fa sconti, l'esclusione di Mario Balotelli dai primi convocati è stata più un segnale per tutti, più che per il centravanti del Liverpool. Tutti sono necessari, nessuno è indispensabile. E Conte viaggia, su e giù per l'Italia. E' il ct stakanovista, che non può star lontano dal campo...