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Coppa d'Africa, 2-0 al Gabon e quarti centrati: continua la favola degli Nzalang

Coppa d'Africa, 2-0 al Gabon e quarti centrati: continua la favola degli NzalangTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 25 gennaio 2015, 21:452015
di Vito Aulenti

E' dopo gare come queste che ci si accorge quanto è bello il gioco del calcio. Ogni giorno si fanno miliardi di previsioni, ragionamenti ipotetici, ma poi, per fortuna, la palla rotola per conto suo, fa un po' come le pare. E così succede che una piccola nazione, la Guinea Equatoriale, si ritrova a festeggiare un'insperata quanto meritata qualificazione ai quarti di finale della Coppa d'Africa 2015, sovvertendo ogni pronostico possibile e immaginabile. Dopo i pareggi conquistati nelle prime due gare contro Congo e Burkina Faso, la rappresentativa equatoguineana, plasmata dal commissario tecnico argentino Esteban Becker a sua immagine e somiglianza, compie l'incredibile impresa, sconfiggendo per 2-0 l'assai più quotato Gabon, al quale sarebbe bastato solamente un punticino - il minimo sforzo - per ottenere il massimo risultato, ossia l'approdo al prossimo turno della manifestazione continentale.

E pensare che a partire meglio era stata proprio la squadra ospite, la quale, a venti minuti dal via, aveva sfiorato la rete del vantaggio con Pierre-Emerick Aubameyang, la stella indiscussa della rosa gabonese, fermata solamente da un prodigioso intervento del perfetto Felipe Ovono. Proprio l'estremo difensore di casa si rivelerà uno dei protagonisti assoluti del match, con almeno altri due interventi decisivi sull'altro asso delle Pantere, il talentino classe 1990 di proprietà dello Standard Liegi Frédéric Bulot.

La Guinea Equatoriale, per la prima volta in questa Coppa d'Africa con un centravanti dal primo minuto (Raul Fabiani Bosio), dopo 45' di sofferenza decide di dotarsi di coraggio, e comincia a lanciare segnali importanti verso la porta di Didier Oviono, violata poi su calcio di rigore dall'ex giocatore del Real Madrid Javier Balboa, bravo a procurarsi il penalty e a trasformarlo con freddezza. Il Gabon proverà in maniera confusa a cercare l'1-1, divorandoselo peraltro attorno al quarto d'ora della ripresa con Bulot, ma a chiudere definitivamente i giochi sarà il neo entrato Edu Salvador, che ribattendo in rete una corta respinta di Didier Oviono, metterà il punto esclamativo sulla qualificazione ai quarti, scatenando l'apoteosi di un coloratissimo Estadio de Bata. Miracolo tutto africano, Davide batte Golia: la favola è servita.