Coppa d'Africa - Congo, successo di squadra. Delusione burkinabé
La Coppa d'Africa 2015 regala subito le prime, grandi sorprese. I vice-campioni uscenti del Burkina Faso sono fuori dalla competizione, insieme al Gabon di Pierre Aubameyang. Nel Gruppo A passano le sfavorite: il Congo di Claude Le Roy e i padroni di casa della Guinea Equatoriale vincono nell'ultimo turno e staccano il pass per i quarti di finale.
Fa scalpore l'eliminazione dei burkinabé, che hanno raccolto la miseria di un punto in tre partite. La chiave del fallimento degli Stalloni è senza dubbio la scarsa prolificità del reparto offensivo, capace di segnare soltanto una rete in 270 minuti. Il tecnico Paul Put, anche nel match decisivo, ha sbagliato l'undici di partenza, affidando il peso dell'attacco a giocatori veloci, che hanno sofferto maledettamente la fisicità dei difensori congolesi.
Nella ripresa, l'ingresso in campo di B. Traoré e Bance ha migliorato la qualità della manovra offensiva del Burkina Faso, ma non è servito ad evitare la sconfitta, arrivata a causa di un clamoroso infortunio del portiere Sanou. Il Congo si gode il primato nel girone, ottenuto grazie ad un cammino pressoché perfetto: dopo il pareggio all'esordio contro la Guinea, sono arrivati due successi consecutivi che rafforzano le convinzioni di una Nazionale guidata da un autentico mostro sacro del calcio Mondiale. Quello di Le Roy è un vero e proprio capolavoro: il Ct francese ha plasmato un gruppo a sua immagine e somiglianza, affidando le chiavi del centrocampo a Delvin N'Dinga, mediano dell'Olympiakos, e Prince Oniangué, mezzala del Reims. La formazione congolese ha mostrato finora grande solidità difensiva, e un'ottima organizzazione di squadra, che esalta le caratteristiche dei due rapidi attaccanti Férébory Doré (Cluj) e Thievy Bifouma (Almeria), protagonisti assoluti del trionfale cammino nel girone. Con queste premesse, i Diavoli Rossi possono puntare anche ad arrivare in fondo alla manifestazione continentale.