Coppa d'Africa, cuore Ghana: A. Ayew regala i quarti a Grant col brivido
Dieci minuti per cambiare la storia. Dieci minuti per scacciare via l'incubo di un'eliminazione prematura e rivendicare le proprie chance di vittoria in questa Coppa d'Africa. C'è tutto l'orgoglio del Ghana nella rimonta nel finale che ha permesso alla squadra di Grant di ribaltare la sfida con il Sudafrica e chiudere al primo posto il gruppo C, staccando un biglietto di prima classe per i quarti di finale. La partenza del Ghana è quella che lascia sicuramente ben sperare. Prima Mensah e poi Jordan Ayew, due volte, vanno vicini alla rete del vantaggio. Dopo l'avvio sprint, però, i ghanesi tolgono il piede dall'acceleratore. Dall'altro campo arriva la notizia del vantaggio dell'Algeria, che complica i piani della squadra di Grant. Ma, il peggio, arriva al 17' quando Masango trova il destro che sblocca la gara. Bella la conclusione al volo del numero 7 dei Bafana Bafana, che punisce la punizione non ottimale di Razak. La rete dello svantaggio è un duro colpo della squadra di Grant, che non riesce ad abbozzare una reazione degna di questo nome. Anzi, è Ndulula ad andare vicino al bis per il Sudafrica con un potente colpo di testa. I minuti passano, Grant perde anche Amartey per infortunio e va al tiro solo dalla distanza con Baba. Troppo poco per impensierire un attento Sudafrica. Il primo tempo termina così.
Il copione della ripresa non cambia. Un Ghana lento, macchinoso e senza alcun tipo di idea di gioco prova a ritornare in gara soltanto affidandosi a qualche calcio piazzato ed alle conclusioni dalla distanza. Tutto comunque tenuto sotto controllo dal Sudafrica, che non rischia praticamente mai.Grant prova con i cambi a dare una svolta al match, ma a riaprire le speranze dei ghanesi è un difensore: Boye. E' lui a trovare la girata in area che riaccende le speranze di qualificazione. Dopo il pari il Ghana si trasforma e con la forza dei nervi produce il massimo sforzo, consapevole che con i risultato che stanno maturando solo la vittoria consentirebbe di passare il turno. Il palo di Appiah sembra essere un segnale del destino avverso, ma la squadra di Grant carica a testa bassa un Sudafrica ormai alle corde e troppo arrendevole. Dall'altro campo arriva la notizia del 2 a 0 dell'Algeria, e la consapevolezza per i ghanesi che vincendo la propria gara ci sarebbe il passaggio del turno. Arriva il minuto 83' ed il tuffo di Andre Ayew, su gran cross di Baba - occhio a questo ragazzo -, materializza tutti i sogni del Ghana in un urlo liberatorio. La rimonta è compiuta. Il finale è fatto di una gestione senza affanni, con i Bafana Bafana che hanno ormai esposto la bandiera bianca. Ghana a pari punti con l'Algeria a quota 6, con il vantaggio però nello scontro diretto vinto allo scadere che vale il primo posto. L'ennesima dimostrazione che questa squadra non muore mai. Le avversarie sono avvisate.