Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Coppa d'Africa, impattano Mali e Camerun: cinque pareggi in otto gare

Coppa d'Africa, impattano Mali e Camerun: cinque pareggi in otto gareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 20 gennaio 2015, 22:252015
di Alberto Forestieri

La prima giornata dell'edizione 2015 della Coppa d'Africa si chiude con il quinto 1-1 in otto partite, un dato statistico decisamente interessante che dimostra il grande equilibrio regnante, finora, sulla competizione. Al Nuevo Estadio de Malabo, dopo l'1-1 pomeridiano fra Costa d'Avorio e Guinea, Mali e Camerun replicano con lo stesso risultato al termine di una gara vivace e senza esclusione di colpi, condita da numerose occasioni da ambo le parti. Entrambi i gol nella ripresa; sembrava fatta per il Mali quando, al minuto 71, Sambou Yatabaré approfittava dell'insolita libertà concessagli all'interno dell'area per trafiggere da pochi metri il giovanissimo Ondoa. Si è trattato, tuttavia, di un vantaggio effimero, perché a pochi minuti dal termine il terzino destro camerunense Oyongo, catapultatosi alla disperata in avanti, riceveva a centro area il perfetto lancio di Loe e trafiggeva Diakite con un gol di schnellingeriana memoria.
Tatticamente la gara ha rispecchiato il risultato finale. Nei primi 45' è stato il Mali, guidato dall'esperienza di Keita, a controllare i ritmi del match potendo contare, oltre che su una mediana solidissima, soprattutto sull'imprevidibilità di Sako che sulla sinistra ha trovato vita facile contro la morbida opposizione difensiva di Oyongo. Il centrocampista del Wolverhampton, assieme al centravanti Mustapha Yatabaré, ha cercato in un paio d'occasioni di sorprendere Ondoa, ma il giovane estremo difensore camerunense ha dimostrato tecnica e personalità. Dall'altra parte i Leoni indomabili s'affidavano alla caparbietà di Aboubakar; l'attaccante del Porto ha fatto reparto da solo, non riuscendo a trovare la via del gol ma permettendo gli inserimenti e le iniziative di Choupo Moting, ma soprattutto di Moukandjo.


Al rientro dagli spogliatoi è stato invece il Camerun a prendere in mano il match, mentre la linea Maginot maliana iniziava ad accusare qualche segno di stanchezza. Dopo tre occasioni non capitalizzate da Aboubakar, la gara si è lentamente bloccata tatticamente; entrambe le compagini, col passare dei minuti, temevano il guizzo decisivo. Ma al minuto 71' la difesa dei Leoni, fino a quel momento guidata sapientemente da N'Koulou e dal fedele scudiero Chedjou, ha ceduto, permettendo a Sambou Yatabaré di avvicinare il Mali alla vittoria. Dopo un paio di sostituzioni ininfluenti, le urla festanti dei tifosi maliani sugli spalti sono state improvvisamente strozzate a cinque minuti dal termine: Coulibaly ed il "friulano" Wague, forse a causa di un'eccessiva attenzione su Aboubakar, si dimenticavano del timido Oyongo e la partita tornava sull'1-1. Eppure Keita e compagni un'ultima occasione per portare a casa la vittoria l'hanno avuta, ma il tap-in vincente di Sambou Yatabaré dopo la punizione calciata proprio dal centrocampista giallorosso è stato annullato, giustamente, per fuorigioco.
Una prima giornata che ha, dunque, confermato come in questa competizione non ci siano squadre materasso e come alcune realtà africane siano decisamente cresciute dal punto di vista tattico. La Coppa d'Africa 2015 ha ancora tanto, tantissimo, da raccontare ed un pronostico, a questo punto del torneo, è a dir poco impossibile.