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Corsa al secondo posto, il calendario premia la Roma

Corsa al secondo posto, il calendario premia la RomaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 19 aprile 2015, 21:132015
di Ivan Cardia

Lupi ed aquile non sono animali fatti per cacciare le zebre. Qualora vi fossero dubbi, il week-end calcistico ha fotografato la primazia assoluta della Juventus che, senza neanche averne bisogno, chiude a quadrupla mandata il portone chiamato scudetto e tiene a -15 Lazio e Roma, appaiate al secondo posto con 58 punti a testa. Archiviati i sogni, più o meno recenti, di vittoria finale, biancocelesti e giallorossi devono guardarsi dal Napoli, pronto ad un assalto che saprebbe di sorpresa ma non è escluso dalla classifica. E devono guardarsi soprattutto a vicenda, perché l'avversario è sempre più vicino di quanto si pensi, cosa che la Roma ha scoperto con il passare della stagione, che ha visto una netta inversione di tendenza nel rendimento delle capitoline rispetto al suo inizio.

La forma parla in favore della Lazio: gli uomini di Pioli avrebbero raggiunto le 9 vittorie consecutive se non avessero trovato sulla propria strada la corazzata juventina; la Roma invece ha ottenuto appena 4 vittorie nel 2015, a fronte di una sfilza interminabile di pareggi, peraltro con l'aggravante di aver segnato solo in due occasioni più di una rete.

Come spesso accade, però, non soltanto la classifica ed il momento di forma possono indicare quale sarà il futuro di una squadra. In tal senso, può essere utile dare un'occhiata al calendario che aspetta le due capitoline da qui alla fine del campionato, distante appena 7 partite. Molto si deciderà nel derby in programma alla penultima giornata, forse il più infuocato degli ultimi anni, al pari della finale di Coppa Italia 2013 vinta dalla Lazio. Ma anche le altre partite possono essere indicative: il conto delle gare in casa e trasferta è ovviamente pari perché, esclusa la stracittadina, ciascuna squadra ne giocherà 3 all'Olimpico e 3 lontana dall'impianto di casa. Il fattore casalingo peraltro potrebbe essere un vantaggio per la Lazio più che per la Roma, visto che l'Olimpico di fede giallorossa si è fatto trascinare verso il basso dai propri beniamini anziché trascinarli verso l'alto, almeno nelle ultime uscite.

La Roma affronterà, in ordine, Inter (T), Sassuolo (T), Genoa (C), Milan (T), Udinese (C), Lazio (T) e Palermo (C). Al netto del derby e dello stato di forma giallorosso, che non può essere considerato perché se continuasse il trend degli ultimi 3-4 mesi non avrebbe senso parlare di corsa al secondo posto, almeno 4 impegni vedranno impegnate squadre che non hanno più molto da chiedere al proprio campionato, peraltro sin qui molto positivo: Sassuolo, Genoa, Udinese e Palermo hanno infatti disputato un'ottima stagione, ciascuno a suo modo, ma l'obiettivo condiviso della salvezza è ormai raggiunto per tutti. Forse solo il Genoa può ancora sperare nell'Europa League, ma tutto dipende dalla Fiorentina, una cui vittoria domani taglierebbe le gambe ai rossoblu nella difficile rincorsa europea. Inter e Milan, d'altra parte, si giocano questa sera il loro derby, che deciderà chi ha qualche minima speranza di lottare per il sesto posto. Le gare milanesi saranno certo difficili, ma più per blasone che per obiettivi concreti, per quanto andare a San Siro non sia mai semplice.

La Lazio, da parte sua, affronterà, sempre in ordine, Chievo (C), Parma (C), Atalanta (T), Inter (C), Sampdoria (T), Roma (C), Napoli (T). Situazione che si evidenzia subito come molto diversa da quella della controparte cittadina, poiché dei prossimi avversari laziali soltanto Chievo e Parma hanno ottenuto un verdetto definitivo, o quasi, dal campionato. D'altra parte, la Juventus lo insegna, giocare contro i crociati può riservare qualche sorpresa, anche se fra le mura amiche sembrano un avversario domabile. L'Atalanta al momento ha 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione: potrebbe essere salva fra due partite, ma potrebbe anche essere tornata in piena lotta salvezza e rimane quindi un enigma vero e proprio al momento. Finale in vertiginoso crescendo: l'Inter chiarirà i suoi obiettivi questa sera, ma anche in questo caso il blasone non può certo lasciare tranquilli. Poi, sempre al netto della gara contro la Roma, arriveranno le due trasferte, a Marassi contro la Sampdoria ed al San Paolo contro il Napoli. Impianti caldi, se non caldissimi, soprattutto squadre posizionate nella parte sinistra della classifica e che corrono per raggiungere l'Europa League. Due confronti mica semplici da affrontare.

Tirando le somme, il rendimento nelle ultime partite milita in maniera abbastanza netta a favore della Lazio; il calendario, viceversa, offre un percorso più agevole alla Roma. Un monito per i ragazzi di Pioli, che dovranno reagire alla sconfitta contro la Juventus e riprendere la marcia interrotta, ma anche e soprattutto a quelli di Garcia, che dovranno rialzare la testa e recuperare il tempo perduto, approfittando di un calendario che potrebbe spingerli nella volata finale. Senza contare che il Napoli è sempre lì, pronto ad approfittare dell'eventuale ennesimo passo falso di Totti & co.