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Crisi Lazio: il club faccia mea culpa

Crisi Lazio: il club faccia mea culpaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 novembre 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

La Lazio è alle prese col momento più difficile della gestione Pioli. In ritiro da due giorni, la squadra biancoceleste sta preparando la sfida contro il Dnipro tra mille indiscrezioni riguardanti il possibile esonero di Stefano Pioli e i suoi eventuali sostituti. Il tecnico emiliano è alle prese con un momento estremamente complesso, all'emergenza ha aggiunto una personale confusione che mal si adatta a situazioni del genere.
Premesso ciò, Pioli non sembra il maggiore colpevole di un cammino estremamente tortuoso. L'infortunio capitato a de Vrij ha accentuato tutti i limiti difensivi di una squadra che in estate non è stata rinforzata a dovere. Tutti dopo il terzo posto dello scorso anno erano concordi sul fatto che questa squadra avesse bisogno di un centrale di difesa di caratura internazionale e di un centravanti titolare.

E' arrivato, a pochi minuti dalla chiusura del calciomercato, solo Alessandro Matri in prestito dal Milan.
Pioli s'è così trovato a lottare su due fronti, ma non in Champions League, senza un degno erede dell'ormai 37enne Miroslav Klose e con tre difensori centrali: Hoedt, Mauricio e Gentiletti. Due onesti mestieranti e un classe '95 arrivato a parametro zero dall'AZ Alkmaar che, a sorpresa, s'è trovato suo malgrado a vestire i panni del leader della difesa capitolina. Da qui sono nati tutti i problemi della Lazio, la terza peggiore difesa della Serie A al pari del fanalino di coda Hellas Verona.