Cristiano Ronaldo, la cessione vale la candela

La notizia battuta dai giornali madrileni ha dell'incredibile. Un'offerta di circa 125 milioni di euro per Cristiano Ronaldo, stella del Real e sicuramente uomo copertina del club di Florentino Perez. Certamente non è un'offerta che non si può rifiutare, perché i Galacticos hanno un fatturato di più o meno seicento milioni annui, di fatto Cristiano Ronaldo varrebbe circa un sesto dell'intero bilancio. Per paragonarlo a una squadra media italiana, come se Felipe Anderson valesse circa 25 milioni: probabilmente il Manchester United ne offrirà alla Lazio il doppio, e d'altro canto Lotito non avrebbe intenzione di privarsi del brasiliano per meno.
Quindi, partendo dall'assunto che Cristiano Ronaldo, dal punto di vista economico, non è così imprescindibile, bisogna fare un discorso più vicino al campo. E all'età anagrafica, perché il portoghese avrà certamente altri cinque anni (realisticamente) da campione, ma intorno ai 35 sarà complicato essere agli stessi livelli attuali, con la possibilità di essere in lizza ancora per il Pallone d'Oro.
Va detto che Cristiano Ronaldo è un cannibale. Uomo squadra che, però, non riesce a cedere le copertine agli altri.

Benzema, super stella nella nazionale francese, ha comunque un ruolo marginale nelle vittorie. Di Maria, lo si è visto con l'Argentina nel Mondiale, era totalmente oscurato dalla bravura del lusitano. James Rodriguez, pur facendo benino, non ha mantenuto le premesse. E Bale viene contestato dalla aficion merengue. La realtà, come per Kakà, è che Cristiano Ronaldo è un fagocitatore di palloni, anche giustamente, per la bravura totale che può vantare. Dunque, per uscire da questa fase di stallo, cedere Cristiano Ronaldo servirebbe per rivoluzionare l'intera rosa. E magari vincere qualcosa di più.