Da esubero a possibile risorsa. La nuova vita di El Hamdaoui
Nella serata di Cesena il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella potrebbe aver trovato un'arma in più per la rincorsa all'Europa. Si tratta di Mounir El Hamdaoui, attaccante sparito a lungo da radar viola fra un prestito al Malaga e un'estate da separato in caso con la rescissione che in più di un'occasione sembrava pronta per essere formalizzata. Un calciatore che Montella ha sempre visto poco a causa della poca disciplina tattica tanto che l'ultima convocazione del marocchino risaliva, prima di ieri, al 12 maggio 2013 per la gara contro il Palermo.Uno strano destino per un calciatore che i suoi gol li ha sempre segnati 116 in 245 fra Marocco, Olanda, Spagna e Italia tanto da conquistare il titolo di capocannoniere in Eredivisie nel 2008-09, ma che sembrava essersi perso nelle ultime due stagioni.
Convocato più per necessità, vista la lunghissima lista di infortuni che ha decimato l'attacco della Fiorentina, che per reale convinzione nei suoi mezzi El Hamdaoui ha saputo sfruttare l'occasione concessagli a sorpresa dal tecnico nel finale della gara del Manuzzi. Entrato all'84° il marocchino ci ha messo poco per mettere la sua firma sull'incontro col gol del definitivo 1-4 tap in da due passi dopo una respinta di Leali e festeggiare il suo quarto gol in Italia, il primo stagionale. Considerato finora un esubero di cui liberarsi a ogni costo a gennaio ora El Hamdaoui, complici i lunghi infortuni di Rossi e Bernardeschi e le difficoltà sotto porta di Gomez, potrebbe diventare una risorsa per l'asfittico attacco viola.