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Da Hamsik a Pjanic, da Pogba ad Handanovic: l'Italia come il Portogallo

Da Hamsik a Pjanic, da Pogba ad Handanovic: l'Italia come il PortogalloTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 24 aprile 2014, 07:002014
di Raimondo De Magistris

Vendere per poi ripartire. Anche questa estate i top club italiani saranno costretti a mettere in vendita i loro gioielli per poi finanziare il mercato in entrata. Un'esigenza dettata da due motivazioni: la prima è l'impossibilità di pareggiare gli ingaggi offerti da società come PSG, Barcellona o Manchester City, la seconda è l'autofinanziamento che impone di accettare proposte irrinunciabili per poi passare al mercato in entrata. Il Napoli, ad esempio, nel giro di due estati è stato costretto a cedere sia Lavezzi che Cavani, entrambi desiderosi di trasferirsi al PSG dopo un cammino esaltante alle pendici del Vesuvio. Quest'anno a dire addio potrebbe essere l'ultima punta di diamante del tridente dell'era Mazzarri, quel Marek Hamsik che nel 4-2-3-1 di Rafael Benitez sembra non aver trovato giusta collocazione. Ci pensa il Manchester United, club che lo segue da tempo e in questa stagione ha inviato almeno in un paio di circostanze suoi emissari al San Paolo. Lo voleva David Moyes, adesso c'è da capire se anche il nuovo manager avallerà l'offerta.
Passando dalla terza alla seconda forza del campionato spicca il caso Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco che con la Roma non ha ancora trovato l'accordo per il rinnovo in scadenza nel 2015. Dopo Osvaldo, Lamela e Marquinhos, Sabatini potrebbe esser costretto a un'altra cessione illustre col PSG che già a gennaio ha provato a strapparlo al club giallorosso. Anche per lui - come per Hamsik - dovessero arrivare offerte superiori ai 30 milioni di euro sarebbe impossibile non prenderle in considerazione.


Qualcosa in più vale Paul Pogba, nuovo leader della nazionale francese e stella della Juventus di Antonio Conte. In due stagioni il centrocampista classe '93 è cresciuto esponenzialmente attirando l'attenzione di società come Chelsea, Bayern Monaco, Manchester United e, soprattutto, PSG. Pure per lui vale lo stesso discorso fatto in precedenza (base d'asta 40 milioni di euro, ndr), pure per lui la lunga trattativa per il rinnovo del contratto ancora non è andata a buon fine.
Se la passa certamente peggio il Milan che negli ultimi anni è stato letteralmente saccheggiato. Il prossimo gioiello che potrebbe partire è Mattia De Sciglio, terzino che in questa stagione ha giocato poco per problemi fisici e piace molto al Real Madrid. L'Inter, invece, ha già messo il cartello 'Vendesi' sulle spalle di Samir Handanovic dopo le ultime esaltanti prestazioni.
Anche quest'estate, insomma, tutti i nostri top club sacrificheranno sull'altare sul mercato uno dei loro giocatori migliori prima di fare acquisti. Esattamente come accade in Portogallo dove società come Porto, Benfica e Sporting Lisbona si sono specializzate nelle cessioni a caro prezzo. Non è un caso quindi se anche il ranking Uefa, valutando le ultime cinque stagioni, praticamente equipara i due movimenti calcistici.