Da Matri un monito per Zaza. Tre centravanti in questa Juve sono troppi

Arrivato nelle ultime ore della sessione invernale di calciomercato, Alessandro Matri non ha ancora visto il campo da quando è tornato a vestire la casacca della Juventus. Il centravanti di proprietà del Milan, che nella prima parte di stagione ha vestito con alti e bassi la casacca del Genoa, ha dovuto smaltire nelle ultime settimane un problema al polpaccio, ma anche ora che ha ritrovato la piena condizione è relegato in panchina da Massimiliano Allegri che con lui condivide da sempre un ottimo rapporto, ma non per questo è disposto a smuovere gerarchie offensive ben consolidate.
Anche stasera in Coppa Italia, ad esempio, per lui ben che vada ci sarà spazio solo nei minuti finali visto che Allegri schiererà Llorente al posto di Morata, giocatore al quale verrà concesso di tirare il fiato in vista dei prossimi impegni. Sono loro i due centravanti che da inizio anno si stanno alternando al posto del'intoccabile Tevez e difficilmente le cose potranno mutare nei prossimi mesi. Magari nelle prossime settimane giocherà un po' più Morata, calciatore che in questo 2015 ha scavalcato il suo connazionale nelle gerarchie bianconere. Magari guadagnerà qualche minuto Llorente, calciatore che quest'anno ha avuto qualche problema di troppo in zona gol ma resta comunque una validissima alternativa. Certo, però, che Matri per il ruolo di prima punta resta la terza scelta e in questi ultimi tre mesi per lui ci saranno solo pochi minuti a disposizione.

In queste gerarchie ben definite si inserisce il nome di Simone Zaza, attaccante attualmente al Sassuolo che questa mattina - in un'intervista al quotidiano Tuttosport - ha spiegato di essere stato lui in prima persona a bloccare il trasferimento alla Juventus già a gennaio. Zaza sarebbe arrivato al posto di Matri, ma proprio per non perdere minuti e il posto da titolare ha preferito prolungare per altri sei mesi la sua avventura in neroverde.
In estate, però, il suo trasferimento in bianconero è già scritto. La Juventus pagherà 15 milioni di euro e acquisterà il 100% del cartellino del centravanti della Nazionale, posto che Zaza non vuole in alcun modo perdere: "Adesso che ci sono arrivato non mi va di lasciare il posto", ha dichiarato il calciatore di Policoro.
Parole che stridono con la situazione che si presenterà davanti ai suoi occhi a luglio, a meno che la Juventus non decida di vendere Llorente per puntare su di lui come alternativa ad Alvaro Morata. Difficile prospettare soluzioni diverse per un suo impiego consistente, visto che il modulo di Allegri prevede l'utilizzo di Tevez come seconda punta e, magari, l'inserimento di un trequartista che a gennaio la società non è riuscita ad acquistare. Di certo non l'utilizzo del doppio centravanti.