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Da Miro a Filip, il testimone sta passando: la Lazio ha il nuovo ariete

Da Miro a Filip, il testimone sta passando: la Lazio ha il nuovo arieteTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 25 dicembre 2014, 08:002014
di Gianluca Losco

Rimpiazzare Klose? Prendere il posto del tedesco cercando di emularne le gesta? Compito assai arduo per chiunque ci provi o ci abbia provato. Arrivato in estate dal Nantes, Filip Djordjevic ha sicuramente avuto un impatto molto positivo nella Lazio e nel campionato di Serie A. In molti storcevano il naso, perché segnare in Francia non è sempre sinonimo di farlo dovunque. Col Nantes lui in particolare lo ha fatto nel 2012-2013, quando il club era in Ligue 2: venti reti che hanno garantito la promozione, poi altre dieci l'anno successivo, quando era chiaro che, dopo sei anni di militanza, il suo futuro potesse essere altrove.

Sei gol messi a segno finora, quando ancora il girone di andata non si è concluso; facendo un prospetto, Djordjevic arriverà in doppia cifra, magari raggiungendo anche quota quindici nella classifica marcatori. Non male per il primo anno in Serie A. Adesso però il serbo deve provare ad essere più decisivo; Pioli gli ha dato fiducia, molta, perché spesso il ballottaggio con Miro Klose è andato a suo favore. Con la tripletta rifilata al Palermo, sembrava che la Lazio potesse aver trovato il nuovo bomber, quello sui cui basare la squadra. In totale è andato a segno quattro volte (cioè in quattro occasioni diverse); questo può essere forse il dato in cui migliorare.

Per ora va, comunque, bene così. Djordjevic è ancora giovane, ha grandi qualità soprattutto fisiche che mette a disposizione dei compagni; spesso marcato da più di un difensore, gioca molto di sponda e anche in questo risulta decisivo. Intanto il nuovo ariete di casa Lazio fa esultare i tifosi, convinti di ciò che sta dando e delle sue potenzialità ancora inespresse; il futuro è tutto dalla sua parte.