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Da scarto a prima scelta: l'incredibile rinascita di Victor Moses

Da scarto a prima scelta: l'incredibile rinascita di Victor MosesTUTTO mercato WEB
© foto di Francesca Ceciarini
giovedì 2 marzo 2017, 06:452017
di Andrea Losapio

Nella scorsa stagione Victor Moses era a Londra. E faceva dentro e fuori dalla panchina del West Ham, perché nel 4-2-3-1 di Bilic c'erano due esterni fortissimi come Manuel Lanzini, da una parte, e Michail Antonio dall'altra. Due che potrebbero giocare in una big, più Payet, immarcabile nella passata annata. Quindi Victor Moses finiva troppo spesso a essere più alternativa che non titolare indiscusso. Normale, corretto, perché doveva essere una stagione della rinascita dopo due prestiti, per la verità non troppo positivi, fra Liverpool e Stoke City.


Ritornato al Chelsea, doveva essere solamente un comprimario, anche per Conte. Invece, più o meno come fatto per Giaccherini, il tecnico è riuscito a trovare la quadratura con lui in campo, bravo ad agire sulla fascia più come quarto a destra (nel 3-4-3) che non come esterno offensivo. Ora ha rinnovato fino al 2021, quando avrà 31 anni, con il Chelsea, candidandosi a diventare una delle bandiere del prossimo quadriennio in Blues. Incredibile a dirsi per chi, fino a poco tempo fa, era solamente uno dei tanti giocatori di proprietà del Chelsea che andavano in giro per l'Inghilterra.