Da Zidane a Pogba, il coro dei tifosi e l'idea di un nuovo 4x1

"Non ho parlato con nessuno della società di rinnovo", ma anche "Per il mercato non ho parlato con nessuno". Marotta ha già detto in tutti i modi possibili che Pogba non sarà ceduto, anche perché "la Juventus è una società seria che compra e non vende", mentre il capitano Buffon guarda ai fatti: "Capirei una cessione di Pogba". Per una questione tanto complicata quanto affascinante, come quella che riguarda il futuro del francese, si può partire dai dati di fatto. Pogba è attualmente il prospetto migliore in Europa e ha tutte le carte in regola per diventare il centrocampista più forte del Vecchio Continente nel giro di pochi anni. La mossa di mercato della Juventus, che lo ha preso a parametro zero, sarà sempre considerata di altissimo livello, anche perché arrivata in scia di quella di Pirlo. Altro dato di fatto è che Paul ha attirato su di sé gli interessi dei maggiori club europei e, cose da non sottovalutare assolutamente, dei più ricchi.

Di solito si dice che la verità sta in mezzo, ma qual è il mezzo in questo caso? Lo stesso centrocampista, con le dichiarazioni sopra citate, ha creato molto fumo sul proprio futuro, ed è difficile vederci chiaro. Ragionando in modo forse troppo semplicistico, si può dire che effettivamente una squadra che mira a vincere anche in Europa non può privarsi di un talento cristallino come quello del francese, visto soprattutto che andrebbe poi a rinforzare una delle dirette avversarie. In questo senso ha ragione Marotta, per rinforzarsi la squadra deve comprare e non vendere, e non cedere in ogni caso i pezzi pregiati. È anche vero, e qui entra in ballo il pragmatismo di Buffon, che vendendone uno la Juventus potrebbe di fatto rifarsi il look e comprarne altri 2-3 che ti fanno la differenza. Un'operazione che riporta alla cessione di un altro francese, Zinedine Zidane. 150 miliardi delle vecchie lire arrivati dal Real Madrid (anche se ad onor del vero Zidane aveva già 30 anni) che permisero alla Vecchia Signora di prendere Buffon, Thuram, Cannavaro e Nedeved.

Si trattava forse di un altro calcio, dove i miliardi giravano che era un piacere. È anche vero che il Real Madrid ha già dimostrato l'anno scorso con Bale di non farsi molti problemi a spendere cere cifre, e lo stesso PSG (che riporterebbe Pogba in patria, cosa da non sottovalutare) non è certo l'ultimo arrivato a livello economico. Sono tante quindi le variabili di cui dovranno tener conto i dirigenti bianconeri, ai quali non basta sentire il coro dei tifosi ("Non si vende Pogba") per prendere una decisione. Comunque vada, con lui si fa il futuro della Juventus.