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Da zio Sam e ritorno. Pirlo, il sogno americano e la suggestione interista

Da zio Sam e ritorno. Pirlo, il sogno americano e la suggestione interistaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 4 novembre 2015, 08:002015
di Gaetano Mocciaro

Andrea Pirlo all'Inter e la suggestione per il mercato invernale, con il regista acquisto "a gettone" in attesa della ripresa della MLS a marzo. Un'occasione di rivincita per il regista che non fu certamente fortunato nella prima parentesi nerazzurra, vissuta da trequartista incompiuto fra panchine e prestiti vari (Reggina e Brescia) prima dell'addio a titolo definitivo per il Milan e la sua consacrazione.

Un ritorno in Italia che ha un precedente non proprio positivo in Roberto Donadoni, tornato a furor di popolo al Milan dopo l'esperienza ai New York Metrostars e ridotto a comparsa, ben lontano dai fasti della sua prima avventura in rossonero.

Non sempre MLS è sinonimo di giocatore a fine carriera e l'esempio del Milan con David Beckham ne è la prova. L'inglese arrivato a gennaio 2009 dal Galaxy sembrava il semplice acquisto mediatico ma si rivelò un centrocampista ancora di spessore, tanto da portare i rossoneri a chiedere e ottenere il prolungamento fino a fine stagione e un'ulteriore prestito la successiva sessione invernale di mercato.

Non era MLS ma era la vecchia NASL il campionato nel quale il grande Ruud Krol aveva giocato prima di trasferirsi al Napoli. Era il 1980 e l'olandese, già 31enne, divenne immediatamente il leader della difesa partenopea, restando in azzurro per quattro stagioni ad alti livelli.