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Dal match-intruso note positive, la testa della viola ora va a giovedì

Dal match-intruso note positive, la testa della viola ora va a giovedìTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 17 marzo 2014, 07:352014
di Gianluca Losco

Juventus-Juventus-Chievo-Juventus. Nel quartetto di partite consecutive della Fiorentina quella di ieri sera poteva essere vista quasi come una tappa forzata, come un intruso nel bel mezzo di tre sfide ai campioni di Italia e odiati rivali. Forse ancora di più dopo il pareggio ottenuto allo Juventus Stadium in Europa League giovedì scorso, che rende la sfida che si giocherà fra tre giorni ancora più appassionante, una di quelle che nessun tifoso viola vuole perdersi. Eppure la sfida di ieri al Chievo è servita molto alla Fiorentina, per constatare lo stato di forma di alcuni e per ritrovare morale, dato che la vittoria in campionato mancava da un po' troppo tempo ed il quarto posto da sabato era sparito.

Lo stato di forma di alcuni si sintetizza nelle ultime due prove di Mario Gomez, tornato a livelli importanti dopo aver molto faticato nel prime partite post-infortunio. La sensazione è che adesso l'ex Bayern Monaco abbia ritrovato la sua dimensione, e che allo stesso tempo Montella e la Fiorentina tutta abbiano ritrovato un importantissimo finalizzatore, uno che la zampata vincente può darla sempre. Così è stato in Europa League e così è stato anche ieri, in una partita che i viola stavano faticando a chiudere. Il tutto in una girandola di giocatori a riposo e turnover studiato a tavolino dall'Aeroplanino , perché la partita di ieri era ed è stata importante, ma quella di giovedì sarà una battaglia all'ultimo sangue, una finale dove non potrà essere sbagliato niente.

E alla sfida di giovedì la Fiorentina ci arriva relativamente bene, con tre punti in campionato in più, un bomber ritrovato e anche un portiere che cresce partita dopo partita, rivelandosi sempre più decisivo ai fini del risultato finale. E ora, testa nuovamente alla Juve.