Deulofeu boom, il Milan studia come acquistarlo. A prescindere da tutto

"Con 12 milioni possiamo riprenderci Deulofeu". Parole firmate Robert Fernandez, dt del Barcellona e responsabile del mercato blaugrana con Ariedo Braida. Parole che stanno già facendo tremare i tifosi del Milan. Premessa: il futuro dello spagnolo è forse uno degli ultimi problemi della società rossonera ancora alle prese col closing, ma le sue grandi prestazioni sul campo non sono passate inosservate a nessuno. Tant'è che Lopetegui si è affrettato a convocarlo con la Roja. Deulofeu è arrivato al Milan a gennaio in prestito secco dopo settimane di trattative. L'occhio lungo di Galliani aveva fiutato in pieno l'affare e l'attuale ad rossonero ha fatto di tutto per inserire un diritto di riscatto nella trattativa con i Toffees, ma tutto si è spento di fronte al 'diritto di recompra' precedentemente pattuito fra gli inglesi e il Barça.

Il Milan, quindi, a giugno dovrà sedersi al tavolo a tre con Everton e blaugrana e impostare, praticamente da zero, una nuova trattativa. Perché se sul futuro societario sembrano esserci sempre più dubbi, sul rendimento dell'ex canterano non si può neanche discutere. Ecco perché, a prescindere da chi sarà il prossimo proprietario rossonero, l'acquisto di Deulofeu a titolo definitivo dovrà diventare una priorità. Per Berlusconi, per Galliani, per Fassone, per SES o per chi arriverà a Casa Milan. Talento, corsa, tecnica, gioventù e un sorprendente spirito di adattamento al calcio italiano lo hanno reso uno dei protagonisti di questa seconda parte di stagione. E perderlo dopo pochi mesi, per il Milan e per tutto il calcio italiano, sarebbe davvero un peccato.