Diamanti e il ritorno tris in Italia. L'Atalanta si aggrappa al suo talento
Quando è arrivato a Bergamo, Alessandro Diamanti è stato chiamato a un doppio incarico: quello di rimpiazzare Maxi Moralez, fra i protagonisti di una brillante prima parte di stagione prima di partire a sorpresa per il Messico, e di dimostrare di non essere un giocatore "bollito", dopo le ultime parentesi fra Fiorentina e Watford dove non ha trovato lo spazio che avrebbe voluto. Nell'ultima sfida contro l'Empoli "Alino" è stato eletto migliore in campo dai propri tifosi: solite grandi giocate che potevano essere premiate dal gol. In una squadra che sembra aver perso certezze dopo le partenze non solo del Frasquito ma anche di Denis e Grassi, Diamanti è il giocatore di personalità che serve per tirar su la squadra in questa seconda parte di stagione.
A Firenze, di ritorno in Italia dopo l'esperienza in Cina, non è andata come si sperava anche a causa di un rapporto non idilliaco con Montella. La speranza è quella di rivedere un Diamanti come quello del primo ritorno in Italia dopo l'anno al West Ham: protagonista sia a Brescia che a Bologna.