Diciassette anni di Manchester United: Fletcher saluta gratis

Darren Fletcher, il prossimo primo febbraio, compirà 31 anni. Più della metà, diciassette, vissuti nel Manchester United, da sir Alex Ferguson a Louis van Gaal, passando per David Moyes. E poche presenze negli ultimi quattro anni, tormentati da infortuni vari che lo hanno lasciato quasi sempre ai margini della rosa, dopo che nei primi anni duemila era diventato un titolare fisso dei Red Devils, tanto da diventare vice capitano. Tanta legna in mezzo al campo, qualche gol qua e là - anche al Milan, in un ottavo di ritorno della Champions League - ma una costanza di rendimento che lo rendeva uno dei più affidabili centrocampisti della Premier.
Ora Fletcher, capitano della Scozia, saluterà Manchester gratis, dopo dodici presenze nella prima parte della stagione, gran parte delle quali da subentrato.

Lo United ha deciso di concedergli la lista gratuita e lui potrebbe continuare la sua carriera inseguendo la Champions con il West Ham, oppure puntare sul West Bromwich Albion di Tony Pulis, un'icona per il suo non essere mai retrocesso: proprio i biancoblù stanno lottando per la salvezza, nonostante un impianto di gioco abbastanza solido e migliorato nelle ultime settimane in maniera esponenziale. Difficile vederlo in Italia, perché è un calciatore davvero poco spettacolare e la sua mancanza di ritmo potrebbe risultare decisiva. Inoltre il suo stipendio non è in linea con le richieste per squadre di medio rango del Belpaese. D'altro canto il suo pedigree non è il peggiore mai visto: cinque Premier, una Fa Cup, una Coppa di Lega, 5 Community Shields, 1 Champions, 1 Mondiale per Club. E un pezzo di storia della Manchester moderna, quella subito dopo la classe del 92, che se ne va.