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Dieci. Come i milioni di Klopp, che non è Mahatma Gandhi

Dieci. Come i milioni di Klopp, che non è Mahatma GandhiTUTTO mercato WEB
© foto di Image photo agency
venerdì 9 ottobre 2015, 06:452015
di Andrea Losapio

I soldi non sono tutto nella vita. Lo sa bene Jurgen Klopp. Ma, d'altro canto, se la ricchezza non dà la felicità, figuriamoci la miseria. Così il tecnico, sbarcato ieri al John Lennon Airport di Liverpool, firmerà il contratto da dieci milioni di euro - annui, ovviamente - che lo legherà ai Reds per tre stagioni. Complicato scegliere solo dieci frasi meravigliose, ne rimangono fuori di fantastiche su Hummels, Mkhitaryan, sul proprio modo di giocare (all'inglese) e sui suoi capelli trapiantati. Inutile dire che domattina darà titoli ai giornali.

10) [Sulla sfida contro l'Arsenal] A Wenger piace avere la palla, giocare a calcio, passarla. È come un'orchestra, ma è una canzone silenziosa. Preferisco l'Heavy Metal.

9) [Sull'addio di Gotze per il Bayern Monaco] Sta andando via perché Guardiola ne è innamorato. Se è colpa di qualcuno, è mia. Non posso diventare più basso e imparare lo spagnolo.

8) [Dopo aver vinto 3-1 contro il Bayern a Monaco] Quando il Dortmund vinse qui, diciannove anni fa, molti dei miei giocatori stavano ancora poppando latte.

7) [Dopo la sconfitta con la Juventus negli ottavi della scorsa Champions] Stiamo per affrontare la più grande sfida che c'è nel calcio. Giocare contro una squadra italiana a cui basta il pareggio.

6) [Sull'ipotetico trasferimento di Hummels allo United nel 2014] Se non è una stronzata mi mangio un manico di scopa.

5) [Sulla filosofia di gioco] Non mi interessa avere Xavi, Messi o Cristiano Ronaldo nella mia squadra. È come mettersi a giocare a tennis contro una bimba di tre anni.

4) [Sulle interviste] Quando parlo dopo una sconfitta, alla prima sono molto infastidito. Dopo dieci minuti ho incominciato a sentirmi meglio. In mezz'ora potrei credere di avere vinto il match.

3) [Sullo spagnolo] Una cerveza, por favor!

2) [Sulla finale di Champions persa] Posso dire che è stato bello. Londra è la città dei Giochi Olimpici. Il tempo era buono. Solo il risultato è stato una merda.

1) [Sui soldi] Non sono la cosa più importante. Però sono importanti. Non sono mica il Mahatma Gandhi.

E con dieci milioni di euro all'anno nessuno osava metterlo in dubbio.

© foto di Imago/Image Sport