Donadoni: "Brava Italia, l'organizzazione sopperisce alla stanchezza"
Il tecnico del Bologna, Roberto Donandoni, ha parlato a Sky Sport direttamente dal pre-ritiro della squadra in Sardegna: "L'Italia? Prima di una competizione si sentono sempre certi giudizi, adesso è tutto l'opposto. E' un discorso che si sente fare spesso. Quando si arriva a queste competizioni sperare di avere una squadra al top è sempre difficile, ma con l'organizzazione di gioco si può sopperire. E l'Italia di Conte sta dimostrando questo. Se sono sorpreso del cammino dell'Italia? Ho sempre detto fin dall'inizio che ce la potevamo giocare con tutti. Una Nazionale che mi ha colpito in questo Europeo? Sicuramente le squadre che sono arrivate fino a questo momento, come il Galles. Hanno grande spirito collettivo e dedizione. Guardate l'Islanda cosa ha fatto per il suo movimento calcistico.
La Francia e la Germania, poi, sono più scontate anche se al giorno d'oggi non ci sono partite facili. Il futuro di Giaccherini? Non dipende solo dal sottoscritto, lui ha fatto un campionato ottimo e in questa Nazionale ha un ruolo importante. Mi auguro che finisca ancora meglio, poi per tutto il resto dei discorsi valuteremo in seguito, molto dipenderà da lui. Diawara? E' molto chiacchierato, e mi piacerebbe di più che lo fosse per le sue qualità. Leggo cose che mi lasciano molto perplesso, sembra che il Bologna gli dia uno stipendio da fame e non è così. Spesso i procuratori dicono cose non vere e agiscono per proprio conto, giocando con le parcelle. Il Bologna ha dato la possibilità al giocatore di crescere, lo ha reso più appetibile ma noi non abbiamo nessuna intenzione di svenderlo. Tutti gli altri discorsi sono fatti per convenienza e quindi non mi piacciono".