Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Donati: "Futuro alla Fiorentina? Perché no. Borussia squadra tecnica"

Donati: "Futuro alla Fiorentina? Perché no. Borussia squadra tecnica"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 15 febbraio 2017, 00:152017
di Lorenzo Di Benedetto

Torna l'Europa League. Giovedì in Germania la Fiorentina di Paulo Sousa affronterà il Borussia Mönchengladbach, gara d'andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Una sfida tosta, con i viola che probabilmente hanno pescato, dal'urna di Nyon, una delle formazioni più forti. Certo, il club tedesco non sta ripetendo quanto di buono fatto lo scorso anno, ma dopo l'arrivo di Hecking le cose sono decisamente migliorate. La Fiorentina invece, continua a restare un'incognita, visti i tantissimi alti e bassi di questa stagione. Per parlare del doppio impegno contro la formazione teutonica, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato Giulio Donati, terzino che gioca in Bundesliga con la maglia del Mainz.

Donati, ci aiuta a conoscere meglio i prossimi avversari della Fiorentina?
"Il Borussia Mönchengladbach è un squadra tecnica, fatta ti tanti palleggiatori. È molto simile alla Fiorentina, non rispetta i canoni delle squadre tedesche. Ha giocatori di talento come Hazard, Raffael o lo stesso Dahoud, cercano sempre di giocare palla al piede. Hanno una difesa ottima e spesso e volentieri spingono sulle fasce con i loro terzini".

Cosa deve fare la Fiorentina per battere i tedeschi?
"Noi li abbiamo affrontati restando compatti e cercando di sfruttare gli spazi che la squadra lascia. Possiamo dire che un loro punto di forza è anche un loro punto debole. Sulle fasce possono fare davvero male, ma così facendo lasciano tanto spazio agli avversari. Sicuramente una squadra tecnica come quella viola potrà metterli in difficoltà".

Le piacerebbe tornare in Italia, magari alla Fiorentina?
"Perché no? Ovviamente il mister deve essere convinto della scelta, ma se la Fiorentina chiamasse prenderei sicuramente in considerazione l'offerta. È un club con una grande tradizione ed una grande storia, e poi tornerei anche vicino a casa!

In passato si è parlato di in interesse viola nei suoi confronti. Cosa ci può raccontare?
"Ci sono state alcune voci quando c'era Montella sulla panchina dei gigliati, ma non c'è mai stata una vera e propria trattativa".