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Dopo quello dei poveri, il derby inutile

Dopo quello dei poveri, il derby inutileTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 26 aprile 2015, 07:452015
di Andrea Losapio

La gara di oggi fra Juventus e Torino è il simbolo di questa Serie A. Che sta recuperando la propria credibilità almeno per quanto riguarda il versante dei risultati europei, meno per la crisi che la sta attraversando. Più che tecnica, comunque sensibile, economica, seppur i fatturati crescano per tutti. Troppo lentamente, almeno in relazione alle principali avversarie europee. E poi, con venti squadre, solo sei potranno raggiungere l'Europa. L'anno scorso c'è stata una bella corsa, con Parma, Milan, Torino e Lazio impegnate a sfidarsi per il sesto posto, ma con salvezza e Champions già decisi con largo anticipo.


Appunto, la cartina tornasole è data dal derby della Mole, con i granata che sì sono in un periodo positivo, ma che rischiano di vedere la Juventus vincere lo Scudetto con sei giornate d'anticipo. Dal canto suo il Toro non ha la possibilità reale di raggiungere il quinto posto che varrebbe, almeno, la qualificazione all'Europa League. La striscia positiva è importante ma i punti di distacco rimangono cinque e la Fiorentina ospita un Cagliari tutt'altro che irresistibile nell'ultimo periodo, anzi, in pieno maremoto dopo le dimissioni di Zeman e un penultimo posto davvero triste. Così, quello fra Juventus e Torino è un derby inutile, già a sei partite dal termine. Così sarebbe importante almeno vedere una bella partita, divertente. Tutto il contrario del derby dei poveri, quello della settimana scorsa, all'ombra della Madonnina.