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Dov'è la differenza nel City che vince contro il Barcellona?

Dov'è la differenza nel City che vince contro il Barcellona?TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
mercoledì 2 novembre 2016, 06:452016
di Andrea Losapio

Durante Manchester City-Barcellona l'impressione è stata netta. Nel primo tempo i blaugrana erano superiori, quasi in tutte le parti del campo, portando a casa un pari che sapeva quasi di beffa. Vero è che i Citizens erano andati vicini al gol in un paio di circostanze, c'era un rigore evidente su Sterling (che si è buttato più o meno davvero male, stile tuffo in piscina con spanzata successiva) e due o tre potenziali possibili contropiedi poi spenti sul nascere. Però il Barcellona era stato migliore, con tante occasioni, con Caballero più volte preso a pallonate e un possesso palla che rasentava quello di un Barça-Levante qualsiasi. L'errore di Sergi Roberto, in disimpegno, ha dato un pari insperato a Gundogan - giustamente sottolineato on fire, con due doppiette nel giro di quattro giorni - e il la a una vittoria che sembrava molto lontana in un primo tempo totalmente da sfavoriti.


Poi il secondo tempo, il 3-1, un Barça che non riesce a recuperare la partita dopo il 3-1 di Gundogan - ancora! - e forse un fallo di mano di Aguero, difficilissimo da vedere. Il City sembrava l'Inter, vincitrice nelle semifinali del 2010 contro Guardiola, con un'idea di gioco molto simile (recupero palla e contropiede veloce) e la bravura di attaccanti che sono comunque fuori dal comune. Difficile prescindere da Aguero - che nonostante tutto non ha fatto gol - ma anche da un de Bruyne ispiratissimo, quasi in versione Sneijder: il gol su punizione decide una sfida anche con la complicità di ter Stegen, ma al di là di questo è un City che dà dimostrazione di solidità e che si candida a una posizione da protagonista in Champions. Dov'è la differenza con la formazione che gioca in Premier League? Probabilmente la dimensione europea di Guardiola. Che, con il Bayern, non è uscita davvero quasi mai.