Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

E' fatta per Benitez, nasce un nuovo Napoli

E' fatta per Benitez, nasce un nuovo NapoliTUTTO mercato WEB
© foto di RICHRD PELHAM
venerdì 24 maggio 2013, 07:302013
di Antonio Gaito

Nulla da fare. I depistaggi di Aurelio De Laurentiis non hanno sortito alcun effetto. Il presidente del Napoli aveva provato a creare incertezza, prima con un bizzarro quiz ("il nome del nuovo allenatore inizia con la M", e non a caso Maudes completa il nome di Rafa Benitez) e poi elencando gli oltre dieci allenatori contattati. In realtà il tweet con cui il presidente De Laurentiis annuncerà il nuovo allenatore non sorprenderà nessuno: l'arrivo dell'attuale manager del Chelsea era già vicinissimo e ieri, con un incontro dei dirigenti partenopei con il manager Manuel Garcia Quillon nella sede della FilmAuro, sono stati definiti anche gli ultimi dettagli. Sarà lui il successore di Mazzarri. Dalla guida tecnica al mercato il passo è breve, ed il Napoli è pronto a mettere a segno quei colpi - già concordati - che permetteranno al tecnico di applicare la sua idea di calcio. Il marchio di fabbrica è il 4-2-3-1 che, non a caso, potrebbe sposarsi bene con l'attuale rosa.

DIFESA - E' il reparto che probabilmente subirà meno modifiche. Spesso Mazzarri a gara in corso ha attuato questo schieramento, con ottimi risultati, al punto che in molti si sono chiesti perchè non partire così dall'inizio. La difesa a tre lascia in eredità tanti centrali difensivi. Cannavaro, Britos, Gamberini, ma anche Rolando che resta in bilico e il rientrante Fernandez che torna in gioco prepotentemente. Anche ai lati non ci sono carenze, con Maggio a destra e Zuniga a sinistra. Solo una cessione di quest'ultimo potrebbe portare il club a dover intervenire. Con una difesa a quattro esce dai giochi Armero, adatto ad un gioco pù offensivo, al punto da poter essere preso in considerazione per il ruolo di esterno alto.

CENTROCAMPO - La coppia di centrocampisti che Benitez schiera davanti alla difesa è diversa da quella voluta da Mazzarri. Serve almeno un costruttore di gioco, quindi Inler potrebbe sovvertire le gerarchie e passare da terzo centrocampista in questo finale di stagione a primo, con Behrami e Dzemaili a seguire (anche se quest'ultimo potrebbe essere impiegato anche tra i tre trequartisti d'attacco). Non è escluso, però, che lo spagnolo possa abbassare Hamsik. Davanti alla difesa nei blues, ad esempio, il ruolo è stato ricoperto da Lampard, che come intensità e fase difensiva a 35 anni non ha la stessa brillantezza di Marek Hamsik.

ATTACCO - Nei quattro d'attacco ci sarà una vera rivoluzione. Difficilmente vedremo Pandev, Hamsik ed Insigne nel ruolo dei tre trequartisti alle spalle dell'unica punta. In realtà i due esterni hanno solitamente grande gamba, per abbassarsi in fase di non possesso e nel Chelsea per tante partite a destra ha giocato Ramires, non proprio un attaccante, e non a caso il giocatore sembrerebbe essere la prima richiesta dello spagnolo. E' anche per questo che, se da un lato Insigne sembra l'ideale essendo stato sacrificato anche da Mazzarri nella doppia fase di gioco, dall'altra Pandev non sembra avere il passo giusto. Per questo il macedone potrebbe agire al massimo da centrale del terzetto, nella posizione che al Chelsea è stata spesso di Mata. Come prima punta tutto dipende dal futuro di Cavani e, in caso di cessione, i nomi di Dzeko o Torres sembrano essere l'ideale. Supposizioni, idee, per ora, ma già le prossime mosse di mercato del club daranno ulteriori indicazioni.