Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

E' il Napoli dei 13 titolari. In attesa di vedere altri... 60 milioni

E' il Napoli dei 13 titolari. In attesa di vedere altri... 60 milioniTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 26 settembre 2016, 16:152016
di Raimondo De Magistris

Non è stata una gara facile quella che ha visto sabato sera il Napoli prevalere 2-0 al San Paolo contro il Chievo Verona. La squadra di Maran, nonostante la sconfitta, s'è confermata compagine attenta e organizzata, caduta sotto i colpi di una squadra egualmente ben disposta, ma con un tasso tecnico superiore. Per sbloccare la partita è servito un sinistro a giro di Gabbiadini e il 100 gol con la casacca partenopea di Marek Hamsik, due acuti individuali che hanno permesso al Napoli di restare in scia della Juventus capolista.
Per la sfida contro il Chievo spazio dal 1' a Zielinski, alla sua terza da titolare. Il centrocampista polacco è ben più di un'alternativa alla linea mediana titolare. E', al pari del suo connazionale Milik, un co-titolare di questa squadra. Entrambi hanno già collezionato più di 300 minuti, entrambi ruotano alternandosi ad Allan e Gabbiadini con una frequenza che fa dei due giocatori pedine già fondamentali per Sarri.


Non è così, invece, per tutti gli altri giocatori arrivati in estate. Maksimovic, Diawara, Rog, Giaccherini e Tonelli per motivi diversi non hanno ancora visto il campo. Mai, nemmeno per un minuto. Sessanta milioni spesi e ancora non utilizzati che sperano, ben presto, di entrare nelle rotazioni di Sarri. Proprio come Milik e Zielinski.