Empoli, Carli: "Denis ha perso la testa. Tonelli solo una vittima"
Conferenza stampa in casa Empoli presso il Centro Sportivo azzurro di Monteboro. Protagonista il ds del club Marcello Carli che ha chiarito i fatti dopo la gara con l'Atalanta: "Sapete quello che è successo - si legge su GianlucaDiMarzio.com -, un quarto d'ora dopo la partita c'è stato un episodio spiacevole: Denis è entrato nello spogliatoio, ha chiamato Tonelli e gli ha dato un pugno. Sono venute fuori troppe inesattezze, non lo accettiamo. Sembra che Lorenzo sia un delinquente e che Denis ha reagito perché non poteva far altro. E' inaccettabile, come dire che Tonelli lo ha aspettato nel tunnel quando invece Denis era a parlare a Sky.
Lorenzo non ha fatto niente, ha subito un cazzotto nel viso che lo ha fatto star male fisicamente e moralmente e ora sta pensando di chiedere la possibilità di tutelare la propria immagine andando avanti per i propri interessi. Non può passare che Tonelli sia un criminale, non lo accettiamo. E' successo tutto per un errore clamoroso di un ragazzo che nella vita è straordinario, ha una famiglia meravigliosa e che per due minuti ha perso la testa ed ha fatto una cosa gravissima. Non voglio creare un mostro, ma quando nella vita si sbaglia si paga. Che diano una o dieci giornate non mi interessa, non voglio semplicemente che si attacchi Tonelli perché è un gesto più grave del pugno in sé".