Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Empoli, Carli: "Non ho parlato col Milan di Saponara, ma può partire"

Empoli, Carli: "Non ho parlato col Milan di Saponara, ma può partire"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 30 maggio 2016, 23:162016
di Simone Bernabei

Marcello Carli, direttore sportivo dell'Empoli, ha parlato aSportItalia delle vicendedi mercato legate al club toscano: "La Primavera è motivo di grande soddisfazione per noi, vale quasi come la salvezza. Erano tanti anni che non arrivavamo fra le prime 8. L'arrivo di Martusciello va in questa direzione, è la continuità del nostro lavoro e non crediamo ci sia niente di meglio. Giampaolo? Veniva da stagioni difficili, ma era il migliore per continuare il lavoro di Sarri. Avevamo l'obiettivo della salvezza per stabilizzarci e per rilanciare il nome del mister. Sapeva che un altro anno con noi sarebbe stata dura, quindi insieme con serietà e serenità abbiamo deciso di separarci. Non c'erano altre scelte. Cessioni? Saponara e Mario Rui dovrebbero avere un mercato importante, se così dovesse essere se ne andranno anche perché tenerli controvoglia non avrebbe senso. Se arriverà un'offerta giusta se ne andranno, altrimenti resteranno qua e ci daranno una mano.

Saponara-Milan? Non ne abbiamo mai parlato. Tello della Juventus? Abbiamo delle idee, quest'anno dovremo essere in condizioni di presentare una squadra completa per il ritiro. Vogliamo muoverci per tempo, senza fare nomi dico che quello di Tello può essere un profilo giusto per noi. Diousse e Piu? Non dobbiamo fare l'errore di sentirci bravi. Sappiamo che sarà dura, sappiamo di rischiare la retrocessione. I giovani sono una nostra priorità e questi due ragazzi hanno trovato già spazio in prima squadra. Ce ne sono anche tanti altri oltre a questi due. Non faccio nomi, ma abbiamo 5-6 profili importanti da far crescere".