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Empoli, Martusciello: "Ho una grossa responsabilità, ma non ho esitato"

Empoli, Martusciello: "Ho una grossa responsabilità, ma non ho esitato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 27 maggio 2016, 15:572016
di Ivan Cardia

In casa Empoli è la giornata di presentazione di Giovanni Martusciello. Il nuovo tecnico dei toscani ha parlato oggi in conferenza stampa, come riportato da empolichannel.it. "Un insieme di fattori hanno portato a questo ragionamento. Oggi sono estremamente emozionato e orgoglioso. È un ruolo che ho sempre visto da un'ottica diversa. Quando mi è stato chiesto 'vuoi allenare l'Empoli?' per educazione e modo di fare mi sono catapultato subito nella risposta. Mi è cambiato completamente il modo di pensare. Dentro sto metabolizzando questo 'Sì' che ho dato. Io ho sempre rischiato, anche nel giocare. Avrò tante difficoltà nuove da superare. Spero di dare quello che sono. È l'unica promessa che posso fare.

Ringrazio Sarri, Giampaolo e i loro collaboratori. Ho imparato molto da Calzona, Sinatti e Bonomi e molti altri. Ho cercato di essere una spugna, per carpire ogni sottigliezza del loro lavoro. Cercherò di non scimmiottare Sarri e Giampaolo, cercando di mettere a disposizione le mie conoscenze. L'Empoli lotterà per non retrocedere: per raggiungere questo obiettivo bisogna proporre, e non subire, calcio.

La squadra ha fatto grandi cose negli ultimi anni, ma il rischio era non rischiare. Io mi chiedo sempre cosa si possa tirare fuori da una sconfitta o da un comportamento sbagliato. Le situazioni negative quando arriveranno le affronteremo. Sono concentrato su quello che voglio proporre e non deve passare il messaggio che io non ci credo. Rischiare fa parte della vita, l'ho sempre fatto. È una responsabilità grossa quella che mi sono preso, ma non è stata incoscienza la mia.

Non c'è due senza tre? Me lo auguro, ma devo essere onesto. Queste due persone mi hanno fatto cambiare idea sul mio modo di lavorare. Ho visto che quel tipo di dimensione ha portato dei vantaggi che sono sotto gli occhi di tutti. Questo però è il passato, io devo occuparmi del futuro. Mi auguro fortemente che non ci sia due senza tre.

Sarri è una persona molto vulcanica, Giampaolo più equilibrato. Sono entrambi molto intelligenti e con tanta voglia di insegnare. Mi hanno dato una grossa mano a carpire molte cose a livello tecnico-tattico. Sarri era una cosa, Giampaolo un'altra, Martusciello sarà un'altra ancora: non scimmiotterò nessuno.

Non avrei mai pensato di cominciare ad allenare in Serie A. L'idea di cominciare era già maturata negli anni. Ho ricevuto questa grande opportunità e me la giocherò nel migliore dei modi. A Empoli ho capito che dagli errori e dalla pazienza si impara. I ragazzi devono sbagliare per crescere, ma noi siamo avvantaggiati in questo ambiente.

Cosa cambierà? Prima ero portato a consigliare, adesso dovrò ascoltare i consigli. Cambierà che avrò grosse responsabilità mettendoci la faccia, ma va bene così. Se avrò la fortuna e la bravura mi auguro di fare le cose bene. Non sono un presuntuoso e questo è un mio difetto".