Empoli, rimanere se stessi per centrare i propri sogni
Ai nastri di partenza della Serie A immaginare l'Empoli salvo con quattro giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione sarebbe stato qualcosa di francamente impossibile. La rosa a disposizione dell'emergente Maurizio Sarri appariva di un valore troppo basso per competere nella massima serie. Giorno dopo giorno, però, la squadra ha preso coscienza della nuova realtà senza però perdere la propria identità. "Se devo giocarmi la Serie A da sfavorito preferisco farlo con il nostro stile", disse senza mezzi termini il tecnico toscano.
Meglio essere sconfitti rimanendo fedeli al proprio essere che cercare di trasformarsi senza profitto. L'Empoli ci è riuscito e, complice la conferma di tanti talenti come Sepe, Rugani, Pucciarelli e il "figlio prodigo" Saponara, ha centrato una salvezza che ha del miracoloso. I sogni son diventati realtà. Il futuro adesso è un po' più luminoso.