Enzo Bucchioni: "Montella ribalta la Fiorentina"

Incassata la fiducia di Andrea Della Valle e di tutta la società, Vincenzo Montella sta lavorando sodo per capire dove e come intervenire per migliorare la deludente Fiorentina di inizio stagione. Ora non ci sono più alibi per nessuno, la situazione è stata analizzata nei dettagli e tutti quanti assieme proveranno a ripartire su basi nuove. All'allenatore si chiede un completo utilizzo della rosa a disposizione anche per valutare eventuali cessioni e ritorni sul mercato a gennaio che ci saranno di sicuro. Della Valle pretende però anche un cambiamento nell'approccio alla gara, questa squadra deve ritrovare la serenità, non è sotto esame o quanto meno non deve più sentire pressioni che non ci sono. La società starà ancora più vicina al tecnico e i due direttori (Pradè e Macia) dovranno dialogare anche per poter correggere una campagna acquisti estiva che non ha dato i frutti sperati. Comunque giocatori come Badelj e Richards, ma anche lo stesso Kurtic che per altro ha giocato di più, saranno valutati meglio per capire se possono essere utili e fino a quanto. Ma anche per gente come Joaquin, improvvisamente sparita, la società vuol sapere cosa deve fare.

Dal punto di vista tattico si va verso il ritorno al 3-5-2 che consente di utilizzare meglio Gonzalo in difesa visto che a quattro sta faticando. Si sta pensando anche a un centrocampo più muscolare e qui Badelj potrebbe essere una alternativa a Pizarro. Difficilmente giocheranno ancora tutti e tre assieme Borja Valero, Aquilani e Pizarro, uno dei tre centrocampisti dovrà avere caratteristiche diverse per coprire meglio in fase difensiva. Sull'esterno destro Cuadrado che ha più spazio se parte da lontano e a sinistra uno tra Alonso e Vargas, ma anche Basanta con l'Argentina si è visto in quella posizione, magari in gare più difensive. Insomma, più duttilità nelle scelte, ma un modulo-base che consenta anche e soprattutto di far giocare assieme Babacar e Gomez: questa diventerà la vera sfida delle prossime settimane. Se questa coppia funziona, molti dei problemi saranno risolti.

I due hanno già giocato assieme dall'inizio in Fiorentina-Genoa, ma in un 4-3-3 che non abbiamo capito: Babacar non può fare l'esterno, non ha il passo. Invece centralmente, con gli incroci giusti, sfruttando anche la sua grande mobilità, il senegalese può diventare la spalla ideale per Gomez, quello che gli apre i varchi e lo aiuta a prendere posizione sui cross dall'esterno.

Con grande attenzione si sta seguendo anche la crescita di Marco Marin che è finalmente guarito, ma la società con lo staff medico ha deciso di manovrarlo con cura. In coppia con Gomez (come ai tempi della nazionale tedesca), può essere un'ottima seconda punta, può portare la rapidità alla Rossi e i colpi di genio che in questo momento mancano alla Fiorentina, sarà utilizzato a partita in corso già dalla prossima gara di Verona.

Per tranquillizzare completamente anche lo spogliatoio, si stanno completando anche i rinnovi. Il caso più spinoso è sicuramente Neto che dal primo febbraio prossimo potrebbe svincolarsi a parametro zero. Però Adv vuole il rinnovo, la Fiorentina ha puntato molto, rischiando, su questo portiere ora non vuole lasciarlo partite, anzi ha deciso di investire ancora. La richiesta economica è sicuramente alta (due milioni), ma il procuratore e Cognigni ci stanno lavorando e una soluzione si troverà. Comunque la Fiorentina ha deciso di rinnovare e prolungare per non perdere il giocatore, poi eventualmente una cessione sarà valutata a giugno per recuperare parte dell'investimento fatto. Comunque la sensazione è che Neto sarà ancora il portiere della Fiorentina.

In tema mercato, la situazione sarà più chiara dopo l'esame globale delle prossime settimane. Nel mirino anche Ilicic che se non si sbloccherà potrebbe diventare una buona pedina di scambio per il Milan (Pazzini) o per la Juventus (Giovinco). Ma la Juve vorrebbe in cambio anche una opzione per Savic l'estate prossima.

Sicuramente l'obiettivo è un attaccante considerato che Rossi sarà fatto guarire in pace fino a certezza acquisita sul completo recupero agonistico e i tempi piuttosto lunghi per il ritorno di Bernardeschi.

Si punta anche un centrocampista, ma deve essere di grande qualità, Adv è pronto a investire ma per un giocatore capace di diventare un punto fermo. E qui tornano i nomi di Fernando, Clasie e altri pallini. Vedremo.

Sul mercato non c'è, ma si riparla anche di Cuadrado. Sia il Real che il Barca cercano un esterno basso in grado di chiudere e ripartire, con grande corsa e velocità. I giornali spagnoli hanno rilanciato pesantemente la pista Cuadrado parlando di una disponibilità economica di 35 milioni, almeno da parte del Real. Se dovesse arrivare una richiesta così importante, visto il rendimento attuale del giocatore che forse ha sempre in testa l'idea di andare a giocare in un grande club, come minimo la situazione dovrà essere attentamente valutata. E la Fiorentina lo farà. Certe cessioni a volte vanno fatte per impedire il deprezzamento del giocatore (vedi caso Jovetic). Se invece vuol restare sta a Cuadrado dimostrare che Firenze è la sua città ideale e la sua felicità si chiama Fiorentina. Quest'anno non ce ne siamo ancora accorti...