70 anni di Samp, Chiesa: "Quanti gol, ne segnai anche 22"

Chi ha avuto una lunga e importante storia con la Sampdoria è Enrico Chiesa, attaccante che con i blucerchiati si è messo in evidenza fino a affermarsi come grande attaccante. Nel giorno dei settant'anni del club blucerchiato, l'ex doriano dice: "Il mio rapporto con la Samp è iniziato quando avevo quindici anni. Fui acquistato dal Pontedecimo - ricorda a Tuttomercatoweb.com - e andai in Primavera e poi in prima squadra. Sono stato quindi mandato a giocare per fare esperienza e sono tornato due volte".

Il primo gol?
"In A contro l'Ancona. Lo segnai di sinistro. Vincemmo 3-1, era il '92. Fu ovviamente una gran soddisfazione. Ne ho poi segnati tanti altri: ne ricordo due alla Juve in casa, due al Milan quando vincemmo 3-0. Ma ricordo anche un derby vinto 4-1 nel '92-93: non segnai ma giocai titolare sulla fascia".

Che cosa ha rappresentato per lei la Samp?
"E' stata un trampolino di lancio. Mi ha dato la possibilità di essere nel grande calcio, fino ad arrivare a segnare 22 gol. Ma non bastarono per diventare capocannoniere..."

E adesso che pensa della Samp?
"Contro il Barcellona ha giocato bene, è rimasta in partita, ha tenuto bene il campo. Giampaolo è bravo e mi piace. Dopo l'Empoli, la Samp è un banco di prova importante per lui. Ho fiducia, mi aspetto un grande campionato da parte dei blucerchiati".