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Abodi: "Caso Crotone, fiducia nei pronunciamenti già espressi"

ESCLUSIVA TMW - Abodi: "Caso Crotone, fiducia nei pronunciamenti già espressi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 8 febbraio 2016, 13:452016
di Marco Conterio

"Sequestrate il Crotone". La Dda fa tremare la Serie B. Oggi il Crotone ha risposto, con un comunicato stampa, agli articoli (questo il titolo di quello odierno de La Stampa, ndr) apparsi negli ultimi giorni (in calce il comunicato del club). Per un commento a riguardo, Tuttomercatoweb.com ha interpellato il presidente della Lega di B, Andrea Abodi. "Condivido l'impostazione del comunicato del Crotone. Tutto fa notizia, ma se tutto fa notizia, allora serve scrivere tutto. Non si deve andare alla ricerca della notizia dimenticando passaggi formali, che non sono opinioni, che hanno espresso il loro pronunciamento. La situazione viene monotirata nella misura in cui, avendo già subito un doppio livello di valutazione, quei pronunciamenti hanno la loro grande importanza. Diventa troppo facile dire "a rischio il patrimonio, a rischio il Crotone". Io mi fido dei giudizi espressi dal Tribunale che si è pronunciato e dalla Procura che si è già pronunciata".


Vi siete già sentiti con il Crotone?
"Il rapporto è costante, ci sentiamo costantemente, il vice-presidente del Crotone è vice-presidente di Lega. C'è piena fiducia nei confronti delle persone sulla base del pronunciamento di chi si è già espresso formalmente".
Una vicenda che riguarda il calcio. Oppure no?
"Col calcio non ha niente a che fare e non macchia nella misura in cui i pronunciamenti formali hanno scagionato i fratelli Vrenna. Al di là di quello che dice e scrive la DDA, per la quale c'è grande rispetto, ce n'è altrettanto per chi già si è espresso mettendo i fratelli Vrenna in posizione di assoluta tranquillità. Dopodichè, ogni cosa che getta ombra sul calcio, porta visibilità e non viene evitata ma i giudizi vanno espressi con cautela e con rispetto delle persone. Più che nei confronti dei Vrenna, si sta determinando un confronto serrato tra chi si è già espresso e chi non ha accettato i pronunciamenti. Lo scontro di posizioni è tra chi ha assolto i fratelli Vrenna e tra la DDA. Sono sicuro, conoscendo la filosofia ed il modo di lavorare di Juric, di Ursino e della società, che i ragazzi resteranno al di fuori da tensioni e preoccupazioni. Per noi, al netto degli aspetti formali, è importante che la squadra prosegua il suo percorso e si giochi le sue carte con tranquillità".

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