Ag. Castillo: "A breve in Italia, contatti con tre club di Serie A"

"Italia o Spagna nel mio futuro? Entrambi i campionati mi piacciono, un giorno vorrei giocare per il Milan o per il Barcellona". Con queste parole Nicolás Castillo (20) - attaccante cileno dell'Universidad Catolica richiesto in Italia - ha recentemente parlato ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca del suo futuro, che potrebbe dunque essere in Serie A a partire dalla prossima estate. Per fare il punto sulla situazione legata alla stella della selezione cilena Under 20 la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato il suo agente, Alejandro Santisteban: "Siamo in contatto con due o tre club in Italia - ha rivelato il procuratore -, ma posso assicurare che non si tratta del Milan e col Barcellona non c'è stato alcun colloquio".

Il suo futuro sarà quindi in Serie A.
"Stiamo lavorando in questo senso con l'Universidad Catolica, stiamo provando a intavolare alcune trattative preliminari col club cileno e qualcuno italiano. Credo che la Serie A sia perfetta per Castillo, anche al ragazzo l'Italia è una soluzione che piace molto".

Si parlava di Udinese e Napoli sulle tracce di Castillo.
"Non posso fare nomi in questo momento, ma anche l'Universidad Catolica è convinto che il ragazzo debba essere ceduto durante la prossima estate. Castillo molto probabilmente approderà in Europa, spero che ci sia la Serie A nel suo futuro".

L'Universidad Catolica quanto chiede per la cessione?
"Bisognerà valutare diversi aspetti, non è facile trattare il trasferimento del ragazzo. L'unica cosa certa è che l'Universidad non vuole cedere Castillo in prestito, dunque non ci sarà alcun trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto".

Hai parlato di contatti preliminari con club italiani, quando potrebbe esserci la svolta?
"Credo che i prossimi quindici giorni saranno molto importanti per il futuro di Castillo. A metà maggio sarò in Italia, successivamente valuteremo la situazione. Tuttavia ora Castillo non pensa al futuro, è concentrato a vincere il campionato e la coppa nazionale prima di salutare i tifosi dell'Universidad Catolica".