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Ag. Kalinic: "Vuole ripagare la fiducia. Bati? Paragone ingiusto"

ESCLUSIVA TMW - Ag. Kalinic: "Vuole ripagare la fiducia. Bati? Paragone ingiusto"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 23 novembre 2015, 13:002015
di Marco Conterio

Vicecapocannoniere della Serie A ed ora anche i paragoni si sprecano. Nikola Kalinic, a Firenze, è già lo 'Special K' e Tuttomercatoweb.com ha sentito in esclusiva l'agente della punta, Tomislav Erceg.
Contento per i due gol di ieri?
"Era contento per i gol ma non per il risultato. Hanno purtroppo perso due punti importanti contro l'Empoli".
Nessuno si aspettava questo inizio: lei?
"Nessuno lo conosceva, questo è il problema. E' in un grande campionato, in una grande squadra: si sente un giocatore importante. Ha trovato la società ed il tecnico giusto, che lo voleva, ed un club che gioca a calcio".
Oggi c'è chi scrive anche 'Firenze sogna, Kalinic alla Batistuta'.
"Tecnicamente sa giocare anche meglio... Ha tecnica migliore di Batistuta ma Gabriel ha segnato non so quanti gol... E' difficile ed ingiusto paragonarli, Batistuta ha fatto sempre la differenza, ovunque. Scherzi a parte, il paragone non regge e non è neanche giusto e non rende merito alla storia che Batistuta ha fatto a Firenze ed in Italia".
Vice-capocannoniere: punta al titolo?
"No, il primo obiettivo è continuare su questa strada con la squadra.

L'importante è che la Fiorentina giochi bene e che arrivi in alto, il resto arriverà".
Intanto, è in arrivo il bonus sul contratto per le reti segnate.
"Non è una cosa importante: quando ti trovi bene, non è importante lo stipendio. Certo, senza i soldi non puoi vivere, ma non ha importanza per lui".
Intanto sussurranno che siano già arrivate proposte importanti.
"Non è giusto parlare di questo, davvero. E' appena arrivato alla Fiorentina, ha segnato solo 9 gol. Non è giusto parlarne per la società e per lui. Lui vuole ripagare la fiducia e l'opportunità della Fiorentina. Non è giusto parlare e pensare di andare via. Lui non ci pensa ed io non ci penso: ora che ha segnato che senso avrebbe pensare all'addio? L'importante è che stia bene come sta a Firenze. Il calcio è cambiato, ma Nikola è così".

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