Ag. Livaja: "Rinunciato ai soldi per l'Empoli. Brozovic inamovibile"

Vincenzo Cavaliere è uno dei massimi esperti di calcio croato. Oltre ad avere portato Marcelo Brozovic all'Inter è da tempo procuratore di Marko Livaja, nuovo acquisto per l'attacco dell'Empoli. "L'idea è nata parlando con il direttore Carli, gli serviva un'altra punta e c'erano tutte le condizioni migliori".

Giampaolo lo aveva già allenato a Cesena.
"È un grande estimatore di Marko, uno dei migliori giovani che abbia avuto. L'etichetta che gli si cuce addosso è esagerata, Livaja è alla quinta stagione di calcio professionistico e ha compiuto 22 anni tre giorni fa. Poi è ovvio che nella vita di un ragazzo giovane i cambiamenti drastici possano portare qualche problema".

Come a Bergamo.
"Non è facile non giocare, poi c'è chi riesce a gestirlo e chi no. Le colpe sono sempre condivise, la verità sta nel mezzo. Io sono stato due giorni a Empoli, ambiente molto bello soprattutto per la semplicità di questa gente. C'è altissima professionalità e Marko non era così felice dai tempi dell'Inter".

Però passare dal Rubin Kazan all'Empoli può sembrare un passo indietro
"È diverso, importante in egual maniera, si deve calare in una realtà piccola, dovrà sacrificarsi per la squadra. Però ha molta voglia, ha rinunciato a parte del contratto per essere a Empoli, freme per giocare. Potrebbe essere impiegato sin da subito".

L'Inter ha preso Perisic
"Ausilio non fa le cose a caso, noi parliamo molto e lo sta seguendo da un anno. Il suo ruolo principale è quello dell'ala, ma può essere utilizzato anche da attaccante se dovessero mancare gli interpreti".

A Milano c'è Brozovic
"È inamovibile, non c'è nessuna voce di mercato, a Mancini piace e dà sempre il massimo. Con lui e Perisic l'Inter si è guadagnata il cuore della Croazia".

Come la Fiorentina, ne ha tre...
"Kalinic è stato il trasferimento più alto nella storia dell'Hajduk, ha avuto un primo impatto complicato ma poi ha fatot due stagioni ad altissimo livello, arrivando in finale di Europa League. Rebic rimane una scommessa, non so quanto sia adatto al calcio italiano, lui fa male negli spazi. Kovac, tecnico della nazionale, ci crede molto. Badelj invece l'avevo proposto all'Inter prima che arrivasse Kovacic".

Concludendo: Mandzukic è meglio di Llorente?
"È un gradino superiore, forse, ma il livello è quello. Certo gli manca della tecnica rispetto a Tevez, però permette di fare un calcio d'attacco perché da solo tiene impegnata la difesa. Dipenderà dal gioco della Juventus.